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Ciclismo: Liegi-Bastogne-Liegi 2021

La regina delle Ardenne e delle “vendette”

Liegi-Bastogne-Liegi 2021 Liegi-Bastogne-Liegi 2021

Ciclismo: Liegi-Bastogne-Liegi 2021

La regina delle Ardenne e delle “vendette”

di Giovanni Labanca e Luigi Sada

Il percorso della Liegi-Bastogne-Liegi 2021
Il percorso della Liegi-Bastogne-Liegi 2021

Il grande ciclismo del Nord si conclude domani con la classicissima Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle manifestazioni, nata nel 1892 e per questo denominata la Doyenne. È l’ultima occasione di primavera per i big, prima dell’arrivo dei grandi giri, quello d’Italia, che scatterà l’8 maggio da Torino con arrivo a Milano il 30 maggio e il Tour de France, dal 26 giugno al 18 luglio.

Il percorso di questa gara è duro e insidioso per 259 chilometri e con undici Cotes (colline nelle valli delle Ardenne), nove delle quali negli ultimi cento chilometri. Nei primi 70 chilometri, i corridori non andranno incontro a grandi difficoltà, ma dovranno pur sempre scalare la prima difficoltà de la Roche en Ardenne, la Cote de Saint Roche e la Cote de Mont le Soie. Il percorso, che ricordiamo, arriverà a Bastogne, ai confini con il Lussemburgo, per poi far ritorno verso Liegi, per un diverso tracciato, presenterà le prime vere asperità con le Cote de Wanne, quella di Stockey, Cote Haute Levee, Cote des Forges, Cote de Roche aux Francons. La parte finale vedrà i fuochi d’artificio, per chi avrà forze necessarie per affrontare la parte più dura e cioè Col du Resier, la Cote de Desnie e il terribile Redoute, dal km 224, prima di vedere il traguardo di Liegi. Questa corsa finale delle Ardenne è vista come l’occasione ultima per regolare i conti sempre in sospeso tra i grandi delle due ruote. Favorito numero uno è il francese, campione del mondo, Julian Alaphilippe, vincitore dell’ultima Freccia Vallone, in cerca di rivincita, dopo la beffa dell’anno scorso, battuto da Roglic, quando, sicuro di aver già vinto, ha alzato automaticamente le braccia al cielo anzi tempo,

Al via la rivincita Alaphilippe-Roglic
Al via la rivincita Alaphilippe-Roglic

proprio quell’attimo che è servito a Roglic di beffarlo.

L’iridato dovrà respingere gli assalti di altri avversari prestigiosi, come Fuglsang, Woods, Pocagar, Roglic, Carapaz, Yates, recente vincitore del Tour of the Alps. Al plotoncino si aggiungono il tedesco Schachmann, Valverde, oltre a una decina di corridori italiani tra cui Domenico Pozzovivo, quinto nel 2018, sorvegliato speciale per le sue condizioni di salute, dopo l’ultima operazione subita al gomito, in anestesia totale e quindi ancora in lotta con fastidiosi dolori che, tuttavia, come ha detto, non gli impediranno di presentarsi alla partenza nelle migliori condizioni, con il pensiero rivolto al prossimo Giro d’Italia. Altri in gara sono Davide Formolo, Lorenzo Rota, Simone Velasco, Matteo Fabbro, Cesare Benedetti, Eros Capecchi, Fabio Aru, Samuele Battistella, Nicola Conci, Diego Rosa.

Il ciclismo, come si vede, a dispetto del corona virus, si batte per dare continuità allo spettacolo e alla passione e, per questo, un grande plauso va agli organizzatori tutti e alle reti televisive che copriranno  quasi tutta la corsa, il cui arrivo è atteso per le cinque pomeridiane.

Da Stadio5 auguri a tutti.