Ciclismo – Liegi-Bastogne-Liegi
Vince Pogacar, beffa per Alaphilippe
di Giovanni Labanca e
Luigi Sada
Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates) si aggiudica l’edizione numero 107 della Liegi-Bastogne-Liegi, negli ultimi metri della super volata e si fa beffa del campione del mondo Julian Alaphilippe, che per il secondo anno consecutivo fallisce l’assalto alla Decana delle Ardenne. Terzo David Gaudu, quarto il quarantunenne Alejandro Valverde che ha la meglio su Woods. L’ultima del trittico della campagna del Nord, sotto un bel sole, ha rispettato i pronostici, anche se il favorito, fino all’ultimo, restava il francese iridato, il più veloce del quintetto che si è giocato la volata, incerta fino agli ultimi cinquanta metri. Le caratteristiche delle undici cotes hanno reso spettacolare la corsa, durante i suoi 260 chilometri che hanno continuamente spezzato il gruppo, soprattutto per le numerose iniziative promosse dalle squadre favorite. Il primo accenno di fuga è stato promosso da un plotoncino di otto corridori, guidato dal nostro Rota, ma con il trascorrere delle ore, come sempre, sono nati nuovi allunghi ed iniziative che hanno messo in difficoltà i tanti favoriti. Resta chiaro il grande momento attraversato dalla coppia slovena formata da Roglic e Pogacar. Con il vincitore del Giro d’Italia ad abbracciare il connazionale è Pogacar che chiude in cassaforte, per la prima volta questa classica monumento nella volata ristretta conil campione del Mondo Alaphilippe, reduce dal successo della Freccia Vallone, mentre sul podio per il terzo posto sale l’alro francese David Gaudu. Un sogno svanito, invece ,e grande rimpianto per il quarantunenne iberico Alejandro Valverde, che chiude al quarto posto, con l’amaro in bocca per non aver potuto eguagliare il record di cinque vittorie di Eddy Merckx.
Il primo degli italiani è stato Formolo giunto 16°. Ammirevole la prova di Rota, per gran parte del percorso nel gruppo di testa. Discreta la gara di Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo.
In mattinata, l’olandese Demi Vollering si era aggiudicata la corsa femminile battendo van der Breggen e l’ottima l’italiana Elisa Longho Borghini.