Giro d’Italia: Sacile-Contina d’Ampezzo
A Cortina trionfo della maglia rosa
di Luigi Sada e Giovanni Labanca
Nella tappa regina delle Dolomiti, spezzata dalla possibilità di transitare sul passo Pordoi, Cima Coppi, per problemi atmosferici, vince il colombiano Egan Bernal, che stacca tutti con la gara perfetta sulla salita del Passo Giau di prima categoria. Il colombiano è transitato al comando in cima all’asperità, precedendo il nostro Caruso e il francese Bardet e l’altro azzurro Ciccone. Una corsa che conferma il grande momento dell’atleta colombiano che ha costruito il suo successo quando mancavano 22 chilometri all’arrivo. Un acuto nella giornata, sotto una pioggia battente, lo ha regalato Vincenzo Nibali andando in fuga con un plotoncino di 22 corridori su un GPM iniziale della Croisette, dove ha raggiunto i 2’15” di vantaggio. Col trascorrere dei chilometri, lungo la discesa che portava verso Belluno, il gruppetto dei fuggitivi si frantumava sotto la spinta
dello Squalo. Al comando restava un sestetto in cui troviamo anche Nibali, Almeida, Formolo e Pedrero, con i contro attaccanti in ritardo di due minuti, con cinque, invece, sulla maglia rosa. Ai piedi del GPM finale il gruppetto dei sei si sfaldava sotto la spinta di Pedrero, mentre Nibali cedeva perdendo terreno. In cima al Passo Giau transitava solitario Bernard dopo uno scatto che lasciava alle sue spalle i protagonisti di giornata, nelle immediate retrovie uno splendido Caruso passava davanti a Bardet. Poi in picchiata, nella nebbia, Bernard come un razzo pedalava verso Cortina d’Ampezzo giungendo solitario fra il pubblico entusiasta e tifoso del colombiano, dopo 27” arrivava Caruso precedendo il francese Bardet, mentre al quarto posto arrivava uno splendido Ciccone a 1’17” davanti al britannico Carthy e il portoghese Almeida. In classifica generale passo avanti di Caruso, piazzato al secondo posto alle spalle della maglia rosa con un ritardo di 2’26”, mentre Yates, in leggera, crisi veniva scalzato dal siciliano finendo quinto nella generale alle spalle del russo Vlasov. Sesta posizione per Giulio Ciccone. Diciassettesimo posto per Vincenzo Nibali. Domani giornata di riposo, si riprenderà mercoledì con la Canazei-Sega di Ala sulla distanza di 191 chilometri.