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EUROPEI 2021 – Torna la passione e il tifo per gli azzurri

L’Italia ritorna in campo in una serata speciale, con la partita inaugurale all’Olimpico di Roma con il nostro primo tifoso, il Presidente della Repubblica Mattarella, contro la Turchia

EUROPEI 2021 – Torna la passione e il tifo per gli azzurri

L’Italia ritorna in campo in una serata speciale, con la partita inaugurale all’Olimpico di Roma con il nostro primo tifoso, il Presidente della Repubblica Mattarella, contro la Turchia

di Luigi Rubino

Finalmente abbiamo una Nazionale. Dopo anni di incertezze e sofferenze, il ciclo di rinnovamento, con Mancini in panca, si è completato. Gli azzurri, messi a lucido dal Mancio in tre anni di meticoloso lavoro, sono pronti ad affrontare uno degli impegni più ardui e stuzzicanti in campo internazionale: Il campionato Europeo. Il compito di inaugurare l’Europeo,  che si doveva disputare già lo scorso anno e rinviato per pandemia, spetterà agli azzurri guidati in panchina dal  tecnico jesino questa sera all’Olimpico di Roma, per la prima volta davanti al pubblico, seppur ridotto con inizio alle ore 21,00 contro la Turchia. Le sfide poi proseguiranno a getto continuo in tutti gli altri gironi  fino alla 17 giugno, con la conclusione della fase a gironi  che decreterà le squadre che andranno agli ottavi. L’Italia non vince un Europeo da ben 53 anni. L’ultimo fu conquistato nel lontano 1968. Era il tempo della televisione bianco e nero, quando una intera generazione di appassionati piccoli e grandi scese in strada con il tricolore per festeggiare la conquista della Coppa Europea  di una delle Nazionali più forti  nella storia del calcio italiano.  Ad alzare la fatidica coppa, toh guarda un po’ proprio all’Olimpico di Roma, dove oggi gli azzurri inaugureranno la competizione, fu il mitico Giacinto Facchetti, a termine di una doppia finale contro la Jugoslavia, vinta grazie alle reti di Gigi Riva, sopranominato “rombo di tuono” e Pietruzzo Anastasi.

Il cammino della Nazionale, con 27 risultati utili consecutivi, è stato finora entusiasmante. Il team azzurro non è più una chimera, perché in tre anni, prova e riprova, ha acquisito non solo un’identità ed una solidità che sarà utile in questo cammino europeo, ma una fiducia in se stessa, ritrovando un  pubblico che per le assenze dei risultati, si era smarrito e disaffezionato alla maglia. Ora invece tutta il Paese spera, anche perché, si è possibile, tornare ad esultare, come in quel lontano 1968.

La probabile formazione dell’Italia contro i turchi.

Donnarumma, Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola, Barella, Jorginho, Locatelli, Berardi, Insigne, Immobile.