Tour 6^ Tappa: Tours-Chateauroux
E’ ancora Cavendish
di Giovanni Labanca e Luigi Sada
Volatone finale con vittoria di Mark Cavendish sul traguardo di Chateauroux. Il britannico dell’isola di Bann si è ripetuto al Tour, cogliendo il secondo successo personale, dopo la vittoria di due giorni fa, sempre in volata, sul traguardo di Fougeres.
E’ stata una tappa corta, sempre controllata dal gruppo della maglia gialla, caratterizzata solo da una fuga della coppia formata da Van Avermaet, della A2G Cytroen e da Kluge ,della Lotto Soudal.
I due fuggitivi sono stati ripresi, quando mancavano circa tre chilometri al traguardo, dal gruppo, che aveva già aperto, con i vari treni , canali dei più forti velocisti in gara. Il più veloce di tutti, trascinato da un grande Davide Ballerini ha pigiato forte sui pedali , staccando rispettivamente il colombiano Jasper Philipsen, i due francesi Bouhanni e De Mare. Sesto posto per il tre volte campione del mondo Peter Sagan, ripresosi dalla caduta di tre giorni fa. Nel volatone finale, undicesimo Sonny Colbrelii, primo degli italiani, mentre Pogacar è giunto venticinquesimo , davanti alla Maglia Giallo Van der Poel.
La classifica generale resta invariata, con l’olandesino al comando delle operazioni, con lo sloveno Pogacar a 8″. Terzo posto per il belga Van Aert, quarto il campione del mondo Alaphilippe, con un ritardo di 48″.
Domani settima tappa, da Vierzon a Lecreusot di 249 chilometri, la più lunga della Grande Boucle degli ultimi 21 anni, , dalla Loira alla Borgogna.
La lunghezza e ben 5 GPM, di cui uno di seconda categoria e due di terza sono le caratteristiche che metteranno a dura prova i ciclisti, dopo la facile tappa della penultima giornata. I primi 150 chilometri sono pianeggianti, in contrasto con i due GPM (di terza e quarta categoria) che daranno filo da torcere ai protagonisti di questo primo vero impegno della corsa. Negli finali 40 chilometri si affronteranno invece i restanti 3 GPM, tra cui il temibile Signal d’Uchon di seconda categoria (5.7 km al 5.7%) che sicuramente potrà sfoltire il gruppo. Una volta scollinato il GPM, una discesa rapida porterà ai piedi della Cote de Gourloye (2.4 km al 5.3%), dalla cui vetta mancheranno appena 8 chilometri al traguardo. Considerate la lunghezza della tappa e le difficoltà nel finale , si prevede una fuga da lontano, senza escludere,tuttavia, nessuna altra ipotesi.
Prevarranno i migliori e coloro i quali vorranno scegliersi ,da subito , il classico posto al sole,per il futuro. Cresce l’interesse per la seconda settimana, che non darà più tregua ai concorrenti.
Gli ascolti televisivi del Tour stanno beneficiando anche dalla eliminazione della Francia dal Campionato Europeo di calcio, anche se il Tour, soprattutto per i francesi, è da sempre, un appuntamento di grande ed orgoglioso richiamo. Come al solito.