Italia-Bulgaria 1-1– Record europeo di imbattibilità (2007-2009) eguagliato per gli azzurri
Al vantaggio di Federico Chiesa risponde Atanas Iliev
di Severa Bisceglia
L‘Italia chiama Chiesa, Chiesa risponde. Al Franchi in campo nove degli undici titolari della finale di Wembley, novità Acerbi al posto di Chiellini e Florenzi per Di Lorenzo. In gioco non c’è solo l’obiettivo di arrivare ai Mondiali 2022 da in classifica, c’è anche il record europeo delle 35 sfide non perse da eguagliare. Azzurri compatti, tutti nella metà campo avversaria per quasi quaranta minuti. Alla prima svista difensiva, i bulgari pareggiano, inaspettato per quanto fin qui visto in campo. Il perno degli azzurri resta il bianconero Federico Chiesa, ottimo punto di riferimento, in occasione del vantaggio fa praticamente tutto da solo, recupera palla sulla fascia destra, lancio nell’area piccola che intanto raggiunge, Immobile gli restituisce la palla e di sinistro segna l’1-0. Ci piacerebbe vedere anche Ciro immobile così determinato e deciso nel controllo palla e nelle conclusioni. Il primo tempo finisce in parità, ingiusta per quanto visto fin qui. La Bulgaria ha pareggiato in occasione dell’unico affondo al 39’ con Iliev. L’Italia in campo da campione europeo, tanto nel titolo quanto nel gioco. Nel secondo tempo ci aspettiamo una reazione altrettanto
aggressiva dell’Italia che deve portare a casa questa vittoria, soprattutto in vista della prossima sfida contro la Svizzera. Le squadre tornano in campo, confermati tutti gli azzurri mentre Petrov sostituisce l’ammonito Yomov e manda in campo Delev. Azzurri padroni del campo, ancora una occasione sui piedi di Immobile che approfitta di una indecisione tre portiere e difensore avversari, nulla può da posizione così defilata. Due minuti dopo, buona giocata Chiesa- Verratti, la difesa avversaria chiude. Ci prova subito dopo ancora Chiesa con un cross dalla destra, deviazione e corner per i nostri. Al 60’ ci prova anche Barella, conclusi larga sulla destra la sua. Ancora occasionissima sui piedi di Federico Chiesa che si trova tutto solo davanti al portiere, Geotgiev alza in corner. Il vantaggio azzurro è nell’aria. Intanto Roberto Mancini manda in campo Cristante e Toloi al posto di Barella e Florenzi. L’Italia è sempre lì, tutta là davanti, continua a spingere e il riferimento è sempre Chiesa. La difesa bulgara chiude ogni spazio, due minuti dopo è Immobile, si assist magistrale di Verratti, a vedersi negato il raddoppio, il portiere bulgaro si supera e nell’uno contro uno manda in corner. Negli spogliatoi anzitempo anche Insigne e Immobile che lasciano il posto a Berardi e Raspadori. L’Italia è sempre tutta nell’area avversaria, prima o poi il raddoppio deve arrivare. Ma non arriva, l’Italia eguaglia il record europeo di imbattibilità ma non la spunta, nonostante la caparbietà messa in campo e tutta nell’area avversaria, la gara finisce in parità.
Italia-Bulgaria 1-1
16′ Chiesa (I), 39′ A. Iliev (B)
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (64′ Toloi), Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri; Barella (63′ Cristante), Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile (74′ Raspadori), Insigne (74′ Berardi). Ct. Mancini
Bulgaria (4-3-3): A. Hristov, Antov, P. Hristov, Nedyalkov; Kostadinov, Vitanov (75′ Malinov), Yankov (57′ Chochev); Despodov (75′ Kirilov), A. Iliev (70′ Krastev), Yomov (46′ Delev). Ct. Petrov
