Spezia-Milan 1-2 – I rossoneri centrano ancora l’obiettivo
Apre Daniel Maldini e, dopo il pareggio di Verde, chiude la partita Diaz
di Luigi Colombo
La partita con lo Spezia è stata quasi una fotocopia della sfida della scorsa settimana col Venezia. Anche in questo caso il Milan si è trovato imbrigliato da una squadra che l’indimenticato ex di qualità Thiago Motta, ora allenatore della squadra ligure, ha schierato con buona intelligenza tattica. Difesa a 4 con davanti il rinforzo di Bourabia, un centrocampo a 4 con Nzola unica punta ma con due laterali come Antiste e Gyasi pronti a scattare in contropiede ogni volta che le azioni del Milan venivano fermate. A sua volta l’allenatore del Milan Pioli optava per un turn over per far riposare alcuni giocatori dato che Martedì prossimo la sua squadra sarà impegnata in Champions League contro l’Atletico di Madrid. Il Milan si schierava con una difesa composta da Kalulu e Hernandez terzini, Romagnoli e Tomori coppia centrale.A centro campo Kessie e Tonoli con Maldini trequartista al posto di Diaz. In attacco Giraud e Rebic con Saelemakers ala tornante a destra.Per sbloccare queste partite,come avevamo già detto in occasione della partita col Venezia, bisogna poter disporre di due ali abili nel dribbling per allargare la difesa avversaria e crossare per la punta centrale. Giraud era al rientro dopo un infortunio e non era al top,ma se lo avessero cercato con dei cross sui quali intervenire di testa a qualcosa sarebbe servito.Così come, difronte al folto centrocampo dello Spezia che non permetteva a Maldini di poter suggerire per i compagni, si poteva cecare di perforare la difesa avversaria tirando bordate verso la porta avversaria anche da lontano quando se ne si presentava l’opportunità.
Come col Venezia il Milan aveva un possesso palla nettamente migliore di quello dei liguri (64% contro il 36%) ma non riusciva mai a tirare una volta nello specchio della porta,mentre lo Spezia si rendeva pericoloso con veloci puntate in contropiede con Nzola che al 12’ e al 19’ servito da due buoni assist di Antiste e Amian impegnava Maignan con tiri da dentro l’area.Il Milan rispondeva al 26’ Con un potente calcio di punizione di Hernandez poco alto sopra la traversa e con Saelemakers che lo imitava con un bel tiro fuori di poco.Nel finale del tempo si faceva notare Rebic che di testa su calcio d’angolo di Tonali sfiorava la traversa e poi con una bella combinazione che lo portava al limite dell’area dove invece di tirare in porta serviva un passaggio a Saelemakers che veniva intercettato dalla difesa avversaria. Nel finale del primo tempo lo Spezia si rendeva pericoloso con una triangolazione in area Maggiore-Gyasi-Nzola che Kalulu stoppava con un deciso intervento. Nella ripresa Pioli giocava bene le sue carte sostituendo Rebic e Giraud con Leao e Pellegri e la musica cambiava introdotta da una splendida “Overture” di Maldini che al 48’ festeggiava la sua prima partita da titolare con un fantastico colpo di testa su cross di Kalulu che il portiere ligure Zoel tentava vanamente di respingere. Al 58’ Maldini lasciava il posto a Bennacer che entrava per dare maggior spinta al centrocampo e a questo punto iniziava lo show di Leao che si esibiva con dribbling e tiri in porta da fuoriclasse come al 56’ quando colpiva il palo interno con un incredibile tiro che beffava il portiere ligure che cercava vanamente di respingere. Leao continuava a portare scompiglio nella difesa ligure con i suoi dribbling e i suoi tiri che sfioravano più volte il gol come in occasione di una bella combinazione con Kessie conclusa con un tiro che lambiva il palo. Al 58’ lo Spezia sciupava una grossa occasione per pareggiare con Bastoni che scattava sulla sinistra e con un preciso cross metteva Maggiore solo davanti alla porta ma il centrocampista ligure tirava alto sopra la traversa.I rossoneri tornavano ad attaccare e Leao sfiorava due volte il gol con tiri dal limite dell’area. All’80’ però quando il Milan pensava di aver chiuso la pratica, un veloce contropiede dei liguri metteva Verde al vertice dell’area da dove calciava a rete e trovava la deviazione involontaria di Tonali che spiazzava Maignan. Pioli correva subito ai ripari togliendo Kessie per far entrare Diaz e i rossoneri andavano all’assalto. Al 82’ Leao sfiorava il palo con un gran tiro e al 84’ su cross di Calabria colpiva di testa ma poco sopra la traversa. Un minuto dopo una bella iniziativa di Saelemakers portava scompiglio nella difesa ligure e pur controllato da tre difensori il belga riusciva a smarcare Diaz che infilava Zoel facendogli passare la palla in mezzo alle gambe conquistando una importante vittoria.