Atalanta-Milan 2-3 – Meritata vittoria rossonera
Dea penalizzata dai tanti errori, il primo commesso da Gasperini
di Severa Bisceglia
Tutto pronto al Gewiss Stadium, l’agguerrita Atalanta, orfana dell’infortunato Gosens che resterà fuori per almeno due mesi, ospita quel Milan che in campionato ha fatto più che bene in questo inizio di stagione. Gasperini, recuperato i tre attaccanti, Toli, Demiral e Palomino, ce la metterà tutta per fermare il Milan virtualmente secondo in classifica. Mister Pioli, da canto suo, può contare sull’autostima dell’intero gruppo, coeso e propositivo che si gioca ogni sfida fino all’ultimo secondo di gara convinto che di farcela. La mentalità giusta per vincere. L’arbitro Di Bello fischia l’inizio dell’incontro. Al Milan bastano ventotto secondi di gioco per passare in vantaggio: Theo Hernandez verticalizza per l’inserimento di Calabria che non riesce al primo tentativo, ma al secondo passa ed è gol. Prova a reagire l’Atalanta con De Roon che spedisce fuori. Al 14’ Zapata sfiora il pari, nell’uno contro uno con il portiere, ha la meglio Maignan.
La partita la fa il Milan, i nerazzurri non si sono ancora ripresi e ne approfittano i rossoneri con eviro e proprio assedio che premia gli uomini di Pioli al 42’: Tonali ruba palla a Freuler, grandissimo errore di quest’ultimo, e realizza il raddoppio di destro sul primo palo. Dopo due minuti di recupero, squadre negli spogliatoi. Serataccia per la Dea sotto di due reti per demerito della propria difesa, il primo per la papera di Juan Musso e il secondo per l’erroraccio di Freler. Squadre ancora in campo per il secondo tempo. Gasperini manda in campo Teun Koopmeiners che rileva Merih Demiral. Ancora forze fresche nell’Atalanta e tutti deputati al gol: fuori Maehle e Malinovskyi, dentro Muriel e Ilicic. Milan vicino al 3-0, Saelemaekers di testa impegna Musso. Il Milan non molla, continua a fare la sua partita là davanti. Atalanta sfortunata, l’infortunio di Pessina ha condizionato non poco gli schemi e il gioco nerazzurro, colpevole anche Gasperini che sbaglia i cambi. Sotto di un gol, si infortuna un calciatore offensivo, non lo sostituisci con uno piuttosto difensivo. A mio avviso, grande errore soprattutto del
tecnico. Milan ancora vicino al terzo gol, ottima triangolazione Rebic.Tonali-Saelemaekers, il belga prova a driblare anche il portiere che respinge in angolo. C’è da attendere poco, al 79’ il tris lo cala Rafael Leao centrando il sette di destra. Vittoria meritatissima dei rossoneri, sconfitta pesante per l’Atalanta che ha commesso non poco errori. A sei minuti dalla fine, rigore per l’Atalanta, sul dischetto Duvan Zapata che mette dentro l’1-3. Troppo tardi per riaprire questa partita, quattro minuti alla fine più recupero. Troppo tardi anche l’ultima sostituzione decisa da Gasperini, dentro Mario Pasalic per Remo Freuler. Gasperini questa sera le ha sbagliate proprio tutte e il 2-3 di Pasalic a 60″ dalla fine lo conferma.. Onore al Milan che ha portato a casa i tre punti pur soffrendo nel finale.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina; Malinovskyi, Zapata. All. Gasperini
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Rebic. All. Pioli