Juventus al bivio
Una sconfitta a Verona potrebbe vanificare la corsa scudetto
di Pier Carlo Fantini Forneris
Non ci resta che piangere, sembra il titolo di un film, ma è tutto vero. La tristezza e lo stupore nel vedere la Juventus scarica e priva di idee, con i soliti due top player, Dybala e Chiesa lottare su ogni pallone e cercare di incunearsi nella difesa avversaria. Tirando le somme, poco è cambiato da quando Massimiliano Allegri è arrivato in gran spolvero a Torino. I risultati per ora danno ragione al tecnico toscano solo in ambito europeo con vittorie importanti come con il Chelsea, ma in questo campionato le cose si mettono male e i punti in classifica lo dimostrano ampiamente. Giornata dopo giornata la squadra non decolla, ha difficoltà nell’impostazione del gioco e in più la scelta di utilizzare Perin non ha dato i risultati sperati. Una nota positiva è il buon lavoro che sta facendo Danilo che in linea con Bonucci , De Sciglio e De Ligt sta cambiando in meglio il suo gioco, rafforzando un reparto che proprio impermeabile non è. In queste ore l’infermeria bianconera vede la presenza di De Sciglio, proprio con il Sassuolo ha avuto una contusione al ginocchio, che per una decina di giorni e forse più la Juventus non potrà averlo in campo. Allegri adesso deve fare un lavoro di costruzione, fare degli obiettivi in questo momento è inutile e rischioso, la squadra lo sa e insieme al suo allenatore dovrà riscrivere una pagina nuova fatta di sacrifici e voglia di riprendere a correre come fece quella Juventus del 2015 in grado, dall’11 giornata, di dare la caccia alle rivali che stavano in alto davanti, riuscendo a vincere uno scudetto meritatamente e con orgoglio. Vediamo sabato cosa può succedere a Verona, se la lezione di calcio subita dalla squadra emiliana la si possa ricordare come un precedente da almanacco o piuttosto un passo indietro dopo 9 anni di trionfi con allenatori prestigiosi in uno Stadium affamato di vittorie. Il Verona arriva da un pareggio meritato con l’Udinese e con Antonin Barak sempre sulle barricate e voglioso di dare il massimo contro la Juve.
Lo stadio del Bentegodi si stringerà attorno ai suoi ragazzi, e ancora una volta uscirà vincente il calcio.