Verona-Juventus 2-1 – Questa Juve non decolla
Una doppietta di Simeone firma la seconda sconfitta consecutiva bianconera
di Severa Bisceglia
Gara difficile per la Juventus al Bentegodi, Allegri si affida alla coppia d’attacco Dybala-Morata. Contro l’ostico Verona, il tecnico bianconero, deve fare ancora una volta i conti con le assenze, fuori Chiesa, Kean, Ramsey e Ruganti bloccato da una gastroenterite. Igor Tudor, invece, deve rinunciare a Ilic e Frabotta, in attacco si affida a Simeone supportato da Caprari e Barak. L’arbitro Marinelli fischia l’inizio della sfida. Bianconeri subito in avanti, Cuadrado arriva nei pressi dell’area avversaria, ma l’azione sfuma. Ci prova anche
il Verona con Simeone, risolve Danilo mettendo in angolo. Prima vera occasione per i padroni di casa, Lazovic conclude sul primo palo, Szczesny scongiura il pericolo. Risposta bianconera: Dybala serve Morata che controlla e conclude di tacco, Montipò è attento e para. All’11° minuto il Verona va in vantaggio: Barak si butta sul filtrante e di destro prova a sorprendere il portiere bianconero che respinge ma sulla ribattuta è pronto Simeone che la mette dentro a porta vuota. Verona in vantaggio, per la Juventus ancora una gara in salita. Neppure il tempo di provare a reagire e l’Hellas Verona raddoppia il vantaggio. Doppietta di Simeone, un destro a giro dalla distanza che si insacca a fil di palo. Giovanni Simeone, meno di 1,5 milioni di euro netti l’anno, di gol ne fa due alla squadra del suo avversario Paulo Dybala che di milioni ne prende 13,52. Sembra una beffa, ma basta poco più del 10% dello stipendio dell’argentino in bianconero per caricare a dovere il connazionale figlio d’arte. Partono le ammonizioni, giallo per Lazovic, fallo tattico per lui, a seguire giallo per Danilo per fallo in ritardo su Caprari. Verona ancora in gol, annullato per fallo di Simeone. Prova a reagire la Juventus: Dybala conclude dalla distanza sfiorando la traversa, ancora Dybala, su assist diAlex Sandro, ci prova di testa, nulla di fatto. Al 40’ il protagonista è Alex Sandro, si libera degli avversari e dal limite conclude, palla fuori di un soffio, ancora Dybala che aggancia un passaggio e conclude superando il portiere, traversa piena per lui.
Fine del primo tempo al Bentegodi, Verona in vantaggio per 2-0 sulla Juventus. Fin qui, 11° giornata nera per l’undici bianconero dopo la sconfitta subita al 95’ dal Sassuolo. La Juventus scende in campo concentrata e decisa a fare bene in questo secondo tempo, Ancora la Joya vicino al gol, la palla finisce fuori di un soffio. Reazione dei padroni di casa, ancora Simeone, ma questa volta Szczesny si fa trovare pronto. Al 55’ è Cuadrado a buttare alle ortiche la vera occasione per accorciare le distanze, il suo tiro dalla distanza sfiora il palo. Allegri decide per il doppio cambio, fuori Rabiot per McKennie e Bentancur per Locatelli. Occasionissima ancora sui piedi di Cuadrado che da distanza ravvicinata non batte Lorenzo Montipò. All’80’ sarà McKennie, su assist di Danilo, ad accorciare le distanze, la palla sbatte sotto la traversa ed entra per l’1-2. Al 90’ Dybala vicino al pareggio, conclusione indirizzata nel sette di sinistra, Montipò si fa trovare pronto. In pieno recupero è il Verona ad andare vicino al 3-1 con Barak che raccoglie palla al limite dell’area di rigore, ma spara alto. Tempi duri per la Juventus, i bianconeri non decollano nonostante il ritorno di Allegri.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot; Dybala, Morata. All. Allegri