Venezia-Inter 0-2 Nerazzurri vincenti a Venezia
Calhanoglu e Lautaro staccano di 3 punti l’Atalanta e si portano a -1 in classifica
di Severa Bisceglia
L’ultimo anticipo di questo sabato calcistico, vede l’Inter sfidare il Venezia al Penzo. Inzaghi conferma Barella a centrocampo, la coppia d’attacco Correa-Dzeko e in difesa vediamo Dimarco al posto di Ranocchia. Il Venezia schiera un attacco a tre con Aramu, Kiyine e
davanti Okereke. L’Atalanta aggancia l’Inter al terzo posto in classifica grazie alla vittoria sulla Juventus, Inzaghi può puntare solo alla vittoria per tentare di accorciare le distanze dalle due capoliste Napoli e Milan, impegnate domani rispettivamente contro la Lazio e l’ostico Sassuolo, sfide dal risultato per nulla scontato. Anche al Penzo, tutti con il segno rosso sulla guancia per dire basta alla violenza sulle donne. L’arbitro Marinelli fischia l’inizio. Nerazzurri in avanti senza esitazione. L’Inter c’è, ci prova subito con Correa, Calhanoglu, Perisi, Brozovic e Dzeko, è solo questione di tempo. Al 21° minuto occasione per i nerazzurri, da un calcio d’angolo la palla arriva a Skriniar che di testa non inquadra la porta. Venticinque minuti di gioco al Penzo, l’Inter fa possesso palla e detta i ritmi di gioco, prova a bucare la difesa del Venezia ben messa in campo, ma fin qui nessuna azione degna di nota. Ma il gol è nell’aria e ci pensa Hakan Calhanoglu: al 34’ l’ex rossonero aggancia un pallone sul limite e dai 20 metri realizza un gol bellissimo. Inter in vantaggio per 1-0 a Venezia. Reazione dei padroni di casa che al 39’ sfiorano il pareggio con Aramu, conclusione dalla media distanza indirizzata sul secondo palo, vola Handanovic e salva il risultato. Riparte l’Inter, Dimarco conclude dalla sinistra, Romero blocca con sicurezza. Squadre a riposo sulla’1-0. Il secondo tempo inizia sempre con l’Inter a trazione anteriore. Reazione dei padroni di casa pericolosi ancora con Aramu, la sua conclusione finisce larga sul secondo palo. Al 54’ Romero blocca in due tempi una conclusione dal limite di Dzeko. Il primo giallo della serata è per Aramu che commette fallo su Correa. Inzaghi decide per un doppio cambio, dentro Lautaro e Vecino per Correa e Calhanoglu. Inter vicina al
raddoppio, al 61’ Skriniar, su cross dalla destra, di testa centra lo specchio a Romero battuto, salva Haps sulla linea. Ancora vicino al raddoppio l’Inter, azione corale che porta Dzeko alla conclusione con un rasoterra centrale, Romero blocca. Fuori Darmian nelle fila nerazzurre e dentro Dumfries. Anche Zanetti decide per una doppia sostituzione, dentro Tessmann e Henry per Vacca e Aramu. Giallo anche al tecnico del Venezia Paolo Zanetti per proteste. Ancora cambi in casa nerazzurra, dentro forze fresche, Gagliardini e D’Ambrosio rilevano Barella e Perisic. Il vero protagonista dei padroni di casa è il portiere Romero, para tutto, anche la conclusione di Dimarco che raccoglie un filtrante in area. Ultimi cambi decisi da Zanetti, fuori Okereke e Ampadu e dentro Forte e Crnigoj. Ancora Inter, Matias Vecino riceve un gioiello in area, la sua conclusione è intercettata da un difensore. Quattro i minuti di recupero decisi dall’arbitro Marinelli, quattro minuti utili a Lautaro Martinez per laccare il segno in questa gara: sulla conclusione dell’attaccante argentino, confermato dal VAR, c’è stato un tocco di mano di un giocatore del Venezia, per l’arbitro è rigore e il Toro trasforma. A Venezia finisce 2-0 per l’Inter che, almeno una notte, si porta a -1 dalla coppia di testa.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Bastoni, Dimarco; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Correa. All. Simone Inzaghi
Venezia (4-3-2-1): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Ampadu, Vacca, Busio; Aramu, Kiyine; Okereke. All. Paolo Zanetti