Colpo dello Spezia a San Siro
I liguri? Una squadra che non muore mai
di Mario Sada
Una serata stregata per il Milan quella con lo Spezia.I liguri abbattono la squadra di Pioli proprio nel momento in cui il Diavolo stava addirittura per chiudere in suo favore l’incontro. A rovinare tutto la complicità dell’arbitro Serra di Torino, che non ha dato la regola del vantaggio fischiando la punizione dopo che Messias aveva battuto Provedel. Qualche secondo dopo in pieno recupero, lo Spezia è andato in gol con Gjasi prendendo in contropiede la difesa milanista. Una serata veramente storta per i ragazzi di Pioli perchè non solo, vincendo, avrebbero potuto scavalcare l’Inter in classifica ma anche tenere a distanza il Napoli vittorioso a Bologna grazie a una doppietta di Lozano.
Che fosse serata no lo si è visto subito all’inizio con uno Spezia ben ordinato che ha impegnato in più occasioni Maignan. Infatti, il Milan ha impiegato più di quaranta minuti per creare una palla gol. Ci è voluto il var per un fallo del portiere Provedel scontratosi con Leao. Dal dischetto, non fidandosi di Ibra, ha calciato Theo sbagliando una palla finita fuori alla sinistra del portiere spezzino.
Il gol, comunque, era nell’aria perchè al quarantaseiesimo su un pasticcio difensivo dei liguri passa in contropiede superando con un pallonetto il portiere dello Spezia. Nella ripresa lo Spezia non cambiava musica ma reo sempre il Milan a rendersi pericoloso con quattro parate consecutive di Provedel su tiri di Ibra e Saelemaekers. Tuttavia, lo Spezia è una squadra che non muore mai e al sessantaquattresimo pareggia con Agudelo bravo a concretizzare l’assist di Verde.
Il Milan non ci sta e nel finale è un assalto alla baionetta e con un paio di chance confezionate da Ibra. Ma dopo aver esultato sul gol di Messias. arriva la doccia fredda col ribaltone del novantaseiesimo firmato da Gjasi. Per il Milan ora si fa dura perchè il prossimo appuntamento è a San Siro contro la Juventus, col Napoli che lo minaccia da vicino, visto il prossimo impegno contro la Salernitana.