Bernardeschi pronto al rientro con il Milan
Dybala sempre più uomo gol
di Pier Carlo Fantini Forneris
Ora la Juventus fa sul serio, e l’occasione è ghiotta per racimolare punti e per ridurre il distacco in vetta. In questo momento della stagione, l’Inter si può dire più vicina a cucirsi il secondo scudetto consecutivo, e le altre inseguitrici come stanno? Hanno la forza per durare con questi ritmi fino in fondo? Il calcio ci ha abituati a risultati a sorpresa e a inseguimenti impossibili come quello dello scudetto di Conte, e la forza e la volontà sono fondamentali, ma non sono tutto. La Juventus domani sera, in un Meazza pressoché vuoto al 95 per cento, dovrà non sbagliare nulla e fare la partita delle partite. La Juve non si può permettere di sbagliare anche perché è l’ultima partita prima della sosta per gli impegni della nazionale e Allegri vuole dai suoi ragazzi la massima attenzione e concentrazione. I bianconeri vedono in difesa Chiellini e De Ligt appoggiati da un Cuadrado nuovamente arretrato, con Locatelli e Mc Kenny a centrocampo e davanti nessuna sorpresa perché il Bernardeschi di queste ultime settimane si sta dimostrando non solo utile ma indispensabile per saltare l’uomo e aggredire lo spazio seminando pericoli nelle difese avversarie e supportando Morata. Se in campo, poi, c’è anche Paulo Dybala, Allegri non può, perdonate il gioco di parole, che rallegrarsi e essere fiducioso per i suoi ragazzi. Il Milan dal canto suo ha da risolvere alcune cose, tra cui il rinnovo di contratto di Rafael Leao, il cui procuratore, Jorge Mendes è anche il procuratore di quel Renato Sanches che tanto piace a Maldini e che per adesso ha un contratto con il Lille fino al 2023, non è escluso che il Milan riesca a prenderlo prima di quella data. Il capitombolo con lo Spezia lascia a Pioli qualche dubbio sulla tenuta dei suoi, ma la certezza che il Diavolo c’è ed è lì pronto a lottare con le unghie e a qualunque costo.