Milan-Juventus 0-0 A San Siro zero gol e poco spettacolo
Poca convinzione e paura di osare
di Severa Bisceglia
Questo posticipo serale ci propone la partitissima al Meazza. Il Milan, impegnato a non lasciare per strada punti importanti, utili a tenere nel mirino la capolista Inter, ospita una Juventus in classifica più arretrata, ma decisa a fare bene per un piazzamento Champions. Rossoneri ricaricati dopo la sconfitta con lo Spezia e decisi a tornare alla vittoria. In difesa torna Romagnoli, Calabria a sinistra, cambiamenti anche a centrocampo, in campo dal primo minuto Tonali e Messias a sinistra al posto di Saelemaekers. I bianconeri, invece, vogliono continuare la corsa al quarto posto. In campo dal primo minuto Giorgio Chiellini affiancato da De Ligt, esterni De Sciglio e Alex Sandro. Là davanti, Cuadrado a destra, Dybala al centro e McKennie a sinistra, pronti a supportare Morata. L’arbitro Di Bello fischia l’inizio. Entrambe le formazioni studiano i possibili varchi per le ripartenze. Prima occasione per il Milan, Leao tenta la fortuna passando il pallone in area ma la difesa avversaria intercetta vanificando lo sforzo. Il primo giallo della serata è per il bianconero Locatelli che salterà la prossima partita perché già diffidato. Giallo anche per Rafael Leao che al 20’ si vede parare da Szczesny una palla che sembrava già dentro. Al 20’ cambio obbligato per Stefano Pioli, Ibrahimovic non ce la fa, dentro Giroud. Squadre negli spogliatoi, dopo due minuti di recupero, sul risultato di 0-0. Partito il secondo tempo al Meazza con la stessa lettura del primo. Pioli opta per un doppio cambio, dentro Krunic e Brahim Diaz. Forze fresche anche nelle fila bianconere, dentro Bernardeschi per Cuadrado e Kean per Morata. Risponde subito Pioli con l’ingresso in campo di Rebic e Calabria per Leao e Florenzi nella speranza di sbloccare il risultato. Occasione Juve all’86’ con Weston McKennie, servito egregiamente da Dybala, conclusione fuori di poco. In questi minuti finali, Massimiliano Allegri si gioca anche la carta Kulusevski che sostituisce Dybala. Saranno tre i minuti di recupero concessi, ma non accadrà altro. Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, il Milan si fa agganciare dal Napoli e la Juve non approfitta del pari dell’Atalanta.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Locatelli; Cuadrado, Dybala, McKennie; Morata. All. Allegri