Vlahovic alla Juve, un destino bianconero come tanti altri…
Il forte attaccante serbo lascia la Fiorentina. I suoi gol serviranno da ora in avanti all’odiata e vecchia Signora
di Luigi Rubino
La storia spesso nel calcio mercato si ripete. Alla Fiorentina ormai sembra una moda. Cambiano i presidenti, ma il vizietto, quello di cedere giocatori di qualità alla Vecchia Signora, continua. Anche l’attuale numero uno viola, Dusan Vlahovic saluta Firenze ed approda alla Juventus a campionato in corso. Sembra uno sgarro per tutti gli amanti della Viola, ma nel calcio, dove predominano interessi economici, è tutto normale. Ma sappiamo benissimo che le bandiere, ammesso che il calciatore serbo lo sia diventato a suon di gol, non esistono più, ma per i tifosi della Fiorentina, vedere ancora una volta un giocatore della propria squadra indossare la maglia della più odiata squadra, è difficile da digerire. Propositi, strategie bellicose del magnate presidente americano della “ Viola” Commisso, che appena arrivato in Italia a Firenze lo scorso anno non aveva nascosto di far diventare grande la Fiorentina, con l’intenzione di costruire persino uno stadio tutto nuovo in una delle città più belle del mondo e culla del Risorgimento d’Italia, si sono perse nell’aria. Lui si sa è
un personaggio fuori dagli schemi. Arrivato in Italia, forse pensava che tutto sarebbe stato facile, invece ha dovuto imbattersi in un sistema difficile in un periodo non facile (vedi Covid) in cui a comandare in fin dei conti sono sempre i calciatori con i loro procuratori di fronte ad offerte irrinunciabili. Vlahovic, vestirà così presto la maglia bianconera, come è avvenuto per altri campioni del passato. Il trasferimento del giovane e forte attaccante serbo segue quindi quelli di altri campioni del passato che nel cuore sembrano avere la maglia viola e che poi invece presto tradiscono” la piazza o meglio i propri tifosi per accasarsi poi a Torino con la maglia bianconera. Basti pensare allo storico trasferimento di Roberto Baggio che nel 1990, a 23 anni lascia, però a malincuore, Firenze per passare alla Juve, su decisione dei patron Pontello che accettano le allettanti offerte bianconere, scatenando così una lunga contestazioni tra i tifosi viola. Polemiche e critiche piovono anche nel 2017, quando il promettente e giovane Federico Bernardeschi viene ceduto alla Juve per 40 milioni di euro. I trasferimenti dalla Fiorentina alla Juve non finiscono qui, anche perché nel 2019 un altro beniamino dei tifosi viola come Federico Chiesa passa all’odiata Juve, dopo la ribellione della piazza. Di fronte alla contestazione, in un primo momento, il presidente Commisso è costretto a rinunciare al trasferimento che però avviene l’anno dopo, allo scadere del calcio mercato. Ed ora, con Vlahovic, la storia continua…