di Giovanni Labanca
Mathieu Burgaudeau è il coniglio che esce a sorpresa dal cappello della sesta tappa, la Courthézon-Aubagne di 214 km, con ben 5 GPM, ultimo dei quali il Col de Espiggoulier di seconda categoria. Brucia in rimonta Pedersen e Van Aert e compie una autentica impresa. In evidenza Mozzato, giunto decimo.
Per il francese si tratta del primo successo in carriera vantando, finora, solo un terzo posto alla Coppa Sabatini. Il portacolori della TotalEnergies ha sferrato l’attacco a Lascours,1,2 km al 6,5%di pendenza media.
Secondo posto per il danese Pedersen (Trek-Segafredo).Terzo è giunto il belga Wout van Aert. Roglic rimane saldamente in testa, con 39” sul britannico Simon Yates e 41’ sul terzo ,il francese Pierre Latour.
Domani tappa da Nice a Col de Turini, di 155,4 chilometri. Ormai, siamo all’epilogo della classica Gialla e, sicuramente, assisteremo a una frazione tirata al massimo, il cui vincitore avrà ottime chances per aggiudicarsi la imminente Milano-San Remo di sabato 19.