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Ciclismo: A Sanremo trionfo di Mohorič

Lo sloveno anticipa tutti nella discesa del Poggio

Milano-Sanremo Milano-Sanremo

Ciclismo: A Sanremo trionfo di Mohorič 

Lo sloveno anticipa tutti nella discesa del Poggio 

di Luigi Sada 

Mohorič vince la Milano-Sanremo
Mohorič vince la Milano-Sanremo

Doveva vincere Tadej Pogačar, grande favorito della vigilia e, invece del principino, sul traguardo della Milano-Sanremo è arrivato a braccia alzate il connazionale Matej Mohorič partito alla grande nella discesa del Poggio. L’azione del portacolori della Bahrain ha colto tutti in contropiede lasciando sul posto Pogačar, Van Der Poel e Van Aert. In picchiata non c’è stata storia perché Mohorič ha confermato le sue doti di discesista rimanendo in piedi in un paio di circostanze dopo aver sfiorato due pericolose cunette a dosso. Mohorič ha capito che alle sue spalle Pogačar e compagni avevano ormai dato tutto nell’inseguimento finale di due degli otto fuggitivi nella fuga di giornata, vale a dire Tonolli

Il trionfo di Matej Mohorič
Il trionfo di Matej Mohorič

e Rivi, e la coppia rimasta da sola dopo aver staccato i sei compagni di fuga promossa fin dai primi chilometri di corsa. Questi otto hanno raggiunto il massimo di 6’30”, scalando il Turchino e gettandosi su Voltri, tenendo duro oltre Pietra Ligure, quando il gruppo ha dato un’accelerata per andare a riprendere il plotoncino di testa. Sulla Cipressa i giochi sembravano fatti per Pogačar, osservando i tentativi di allungo del portacolori di AUE. Nella discesa della Cipressa, in pratica, il gruppo si divideva in due tronconi con Andersen e Pogačar tra i più attivi. A otto chilometri da Sanremo sembrava che Pogačar avesse messo una ipoteca sulla vittoria, ma come un furetto dal plotone è uscito Mohorič che dopo aver contenuto il gruppo, partiva alla grande appena dopo il Poggio. La sua è stata una galoppata trionfale perché già alla fontana di Sanremo aveva capito che la classicissima di primavera sarebbe stata sua. A nulla è servito il recupero degli inseguitori con Mohorič solitario in via Roma con alle sue spalle, distanziati, il francese Turgis e il belga Van Der Poel. Pogačar ha dovuto accontentarsi del quinto posto davanti a Pedersen. Mohorič ha impiegato sei ore 27’ 42”, Il primo degli italiani è Albanese, giunto undicesimo.