';

Splendida e splendende, è tornata la vera Inter

I nerazzurri dominano sfoderando una prestazione con i fiocchi

Splendida e splendende, è tornata la vera Inter  

I nerazzurri dominano sfoderando una prestazione con i fiocchi 

di Luigi Rubino

Splendida e splendente. Dopo la salutare vittoria di Torino contro la Juve, l’Inter è tornata ad essere se stessa. Oltre ai gol, questa volta contro l’ostico Verona,  è arrivato, insieme ai tre punti, anche il gioco; quello ammirato mesi fa, quello che la squadra, per varie ragioni, ha poi smarrito dopo il ko nel derby milanese.

Barella e Perisic sono tornati
Barella e Perisic sono tornati

Davanti ad uno stadio ribollente di tifosi nerazzurri, la squadra di Simone Inzaghi ha preso subito di petto l’organizzatissimo Verona, attaccandolo senza sosta, con una velocità impressionante specialmente sugli esterni, dove l’indomabile Perisic si è divorato spesso erba ed avversari, dando avvio al gol del vantaggio nerazzurro arrivato al minuto 22 grazie ad un cross pennellato per Nicolino Barella in piena area. Una botta quella del tamburino sardo che si è infilata sotto la traversa. Nulla ha potuto fare Montipò che nel corso della gara  è apparso il migliore in assoluto del Verona. Sulle ali dell’entusiasmo, in un Meazza alle stelle, i nerazzurri hanno continuato a battere ferro fino a quando è stato caldo, pardon, fino a quando Dzeko, su pizzicata di Perisic, da pallone proveniente da angolo, ha infilato in rete da pochi passi il secondo gol del match.  Da quel momento è stato  l’apoteosi di un half match che si  è chiuso nettamente a vantaggio dei nerazzurri. Nella ripresa, la troupe di Inzaghi  più che attaccare, ha scelto di amministrare la gara, rifiatando ed aspettando le mosse del Verona, che dopo aver sciupato una chance con Simeone (tiro respinto in uscita da Handanovic), ha provato a spostare il suo baricentro in avanti, rendendosi pericoloso con Ceccherini che ha sballato il tiro, mandando la sfera in cielo. Nel finale, la “beneamata” ha ripreso fiato con il sempre pronto D’Ambrosio che una volta entrato in campo, ha tentato perfino la via del gol, ma il suo drop, indirizzato nell’angolino

Dzeko chiude la partita
Dzeko chiude la partita

basso, ha visto la mano di Montipò deviare la sfera sul palo.

Inter-H. Verona  2-0

Marcatori:  22’ Barella, 30’ Dzeko

Inter: Handanovic, SKriniar, De Vrji (1 st D’Ambrosio), Di Marco (20 st Bastoni), Dumfries, Barella ( 20 st Vidal), Brozovic, Calhanoglu (38 st Gagliardini), Perisic, Dzeko, Correa (14 st Gosens) All. Inzaghi

H. Verona: Montipò, Ceccherini (37 st Sutalo), Gunter, Casale, Faraoni, (16st Depaoli), Tameze Ilic, Lazovic (37’ Cancellieri)  Bessa (16’ Lasagna), Caprari, Simeone. All. Tudor

Arbitro: Marinelli di Tivoli

Note: spettatori 61.325

Ammoniti:  Dumfries e Brozovic