Inter-Verona 1-0 – I nerazzurri battono di misura il Verona
Ma con la solita fatica che lascia in ansia i suoi tifosi per almeno 60 minuti di gioco
Dopo l’umiliante sconfitta dei bianconeri al Maradona e il pareggio del Milan a Lecce, l’Inter, in caso di vittoria, ha la grande occasione di agganciare in classifica la Juve e portarsi a -1 dai cugini, il Napoli vola alto a +10. A San Siro arriva il Verona mai arrendevole, anzi. Inzaghi schiera come regista dal primo minuto Calhanoglu, Barella parte dalla panchina, e la coppia Dzeko-Lautaro in attacco. In difesa Acerbi, Skriniar e Bastoni completano il reparto. Sulle fasce Darmian e Dimarco. L’Hellas Verona risponde con il modulo 3-4-2-1, unica punta Djuric sostenuto da Kallon e Lazovic. L’arbitro Fabbri fischia l’inizio. Parte benissimo l’Inter che va subito in vantaggio: 2 minuti e 37 secondi di gioco, Lautaro Martinez, al suo 9° gol stagionale, sblocca il risultato dopo la respinta sul tiro di Gagliardini, batte Montipò. Occasione Inter, Hien nega la doppietta a Lautaro servito magistralmente da Calhanoglu. L’Inter sembra esserci con la testa e con i piedi, attendiamo, come sempre, il temuto, speriamo di no, calo nerazzurri nella seconda parte di gioco. Ancora il Toro vicino al raddoppio, 15’ Gagliardini serve l’argentino che conclude di testa, Montipò blocca. Incomprensione tra Skrinia e Onana, ci pensa Acerbi a mettere una pezza sul sinistro di Doig e salvare il risultato. Partita interessante, iniziative da parte di entrambe le formazioni, il Verona sta prendendo coraggio e l’Inter deve chiudere bene gli spazi. Occasione per il Verona su calcio d’angolo, nessun problema per Onana. Partita equilibrata, nerazzurri in vantaggio nel risultato e nel possesso palla. Solo due tiri in porta per i padroni di casa, ma gli ospiti restano a bocca asciutta con zero tentativi. Il Verona ha alzato il suo baricentro e con Doig è riuscito ad arrivare in area nerazzurra in più di un occasione, occhio! Buona occasione per i padroni di casa: Dimarco per Dzeko che spara la palla in curva. Inter vicinissima al 2-0 al 4’: su errore del Verona riparte Mkhitaryan con palla al piede e conclude col destro sulla destra, palla deviata in corner. L’arbitro comunica due minuti di recupero. Squadre negli spogliatoi. La speranza è che l’Inter torni in campo col piglio giusto, alzando il baricentro e chiudere bene in difesa, il Verona potrebbe approfittare anche dei pochi spazi lasciati per eventuali ripartenze. Squadre in campo, non ci sono cambi. Primo giallo del match, Dawidowicz atterra Dzeko. Il ritmo è alto, l’Inter vuole chiudere la partita: Dimarco dalla sinistra per Dzeko, interviene Hien che salva i suoi. Giallo anche per Hien per fallo su Lautaro. L’Inter sembra colpita ancora una volta dalla stanchezza anticipata, svegli! Al 63’ Lautaro in gol ma in modo irregolare, gol correttamente annullato. Inzaghi decide i primi cambi, fuori Calhanoglu e Dzeko, dentro Asllani e Correa. Iniziativa degli ospiti con il neoentrato Sulemana, Onana si fa trovare pronto sul primo palo. Il Verona ha preso coraggio e si fa vedere sempre più spesso dalle parti di Onana, l’Inter deve assolutamente alzare il baricentro. Inzaghi comprende e finalmente mette in campo energia nuova, fuori Mkhitaryan e Dimarco, dentro Barella e Gosens. Bella conclusione di Asllani all’81’ che finisce fuori di poco. All’86’ ci prova anche Gagliardini, nessuna difficoltà per Mnipò. Fuori anche Lautaro in casa nerazzurra e dentro Carboni. Ancora 4 minuti di recupero da giocare, l’Inter, come al solito, dopo la prima mezzora di gioco si dimentica di essere in campo rischiando il pareggio all’ultimo secondo di recupero. Il primo tentativo degli ospiti del primo minuto di recupero è murato da Skriniar. L’Inter è in affanno e il Verona spinge, questa volta tocca a Darmian spazzare via il pallone. La gara finisce qui, i nerazzurri con non poca fatica portano a casa questi tre punti preziosissimi. A San Siro l’Inter batte di misura il Verona.