Champions: euroderby milanese per la finale
Il primo matchpoint di tinge di nerazzurro
Tutto è pronto, dopo 20 anni, per il derby di andata, ricordiamo la gara di ritorno martedì prossimo dove l’Inter giocherà in casa. Tra i convocati da Pioli, non è presente Leao, potrebbe tornare utile nella gara di ritorno, meglio non rischiare. Pioli schiera il modulo 4-2-3-1, tra i pali Maignan, unica punta Giroud sostenuto da Brahim, Bennacer e Saelemaekers. Inzaghi risponde con il 3-5-2, Onana in porta, Calhanoglu vince il ballottaggio con Brozovic che parte della panchina, in attacco Dzeko e Lautaro Martinez. Ad arbitrare la sfida sarà lo spagnolo Jesus Gil Manzano. Fischio d’inizio, si parte. La concentrazione è palpabile, entrambe le formazioni sono cariche a dovere. Milan più aggressivo in questi primi minuti di gioco. Ma l’Inter non è da meno. È gol. I nerazzurri sbloccano il risultato all’8’ con Dzeko: Calha dalla bandierina mette in mezzo all’erea, il bosniaco con una grande girara mette dentro all’incrocio dei pali. Inter in vantaggio di un gol sui cugini, ma meno di tre minuti bastano all’Inter per segnare il raddoppio con Mkhitaryan: l’Inter avanza in contropiede nel corridoio centrale con palla a terra ed è l’armeno che da solo davanti a Maignan con freddezza la mette dentro. I nerazzurri non mollano un colpo, dettano regole e gioco. Paolo di Calhanoglu dalla distanza, ci prova subito dopo Barella, parato da Maignan. Problemi per Bennacer, Pioli manda in campo Messias. Grande partita a San Siro, grdi coreografie e grandi i tifosi di entrambe le squadre. Il Milan reagisce, prova ad accorciare le distanze, occasione per Calabria che prova a sorprendere Onana senza successo. Rigore non
concesso all’Inter alla mezz’ora, Lautaro va via, Kjeer lo tocca da diete, ma il Var dice no. Risultato sempre sul 2-0 per l’Inter al 38° minuto di gioco. Inter inarrestabile questa sera, ci prova con Lautaro e poi Dimarco che calcia di prima intenzione, pallone nella disponibilità di Dumfries che non conclude da ottima posizione. Si fa vedere il Milan ancora con Calabria che prova le conclusioni da solo ma serve anche i compagni, nulla di fatto, la difesa nerazzurra si fa trovare pronta. Quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro. Finisce il primo tempo sull’azione di Messias che mette in area un pallone d’oro, ma nessun compagno è pronto. Squadre in campo per il secondo tempo con il Milan più aggressivo. Occasione Milan con Brahim Diaz che fa partire un sinistro a giro, fuori di poco. Due minuti dopo è Messias ad avere la palla del 1-2, conclusione sul fondo. Inter vicina al tris con Dzeko parato dall’estremo difensore avversario. Per l’Inter entra Brozovic in sostituzione di Mkhitaryan. Paolo di Tonali, il risultato al 63’ resta sul 2-0 per l’Inter. Cambi per Inzaghi, fuori Dzeko per Lukaku, Dimarco per de Vrij, Calhanoglu per far posto a Gagliardini e Lautaro Martinez per Correa. Miracolo di Onana all’81’ sul mancino di Messias. Quattro minuti di recupero a disposizione del Milan per accorciare le distanze. È finita, l’Inter ha battuto il Milan per 2-0 e ci aspettiamo scintille nella gara di ritorno.
