Juventus in ansia per la nuova sentenza sportiva
In campo, impegno di Coppa in Europa e con la Cremonese domani
di Pier Carlo Fantini Forneris
Allegri sta portando la squadra a ridosso della finale di Budapest e vincere con il Siviglia, è un dovere. Bisogna lottare per potersi guadagnare una finale a questo punto della stagione con più bassi che alti. La società vuole e spera di potere portare a Torino un trofeo che manca da troppi anni e il penultimo ostacolo è la squadra andalusa, il Siviglia che tra coppe UEFA e Europa League ne ha in bacheca sei. La Società di Corso Galileo Ferraris vive un periodo tra i più difficili della sua storia, e la nuova sentenza in arrivo da parte della giustizia sportiva certo non aiuta a restare tranquilli e se la Juventus ha questi punti e una classifica buona il merito oltre ai giocatori lo si deve ad Allegri che ha mantenuto tutto il gruppo unito per raggiungere gli obbiettivi rimasti. Domenica la Cremonese affronta la Juventus conscia che il momento positivo dei biancorossi può continuare, perché il calcio di Davide Ballardini è stato assimilato e portato in campo senza la presunzione di cambiare tutto, ma di restare aggrappati in quella parte di classifica tranquilla. La Cremonese ha 27 punti e a tre punti dal Verona che è quartultimo.
Insomma bisogna crederci. Due i giocatori più importanti e richiesti da società italiane e di Premier, Cyril Dessers , attaccante dal fiuto del gol, rapido e sempre presente nella azione corale di squadra, e il portiere Marco Carnesecchi che tanto piace alla Juventus. E proprio la Juventus da mesi utilizza sempre di più i suoi giovani, da Fagioli a Miretti, passando da Iling e arrivando a Gatti che non proviene dalle giovanili bianconere, ma dal Frosinone. Questo giocatore oltre a difendere ha propensioni a trovarsi nell’area avversaria e a segnare. Con il Siviglia, la Juventus grazie a lui è ancora in corsa per arrivare fino in fondo a questo torneo. Vlahovic e Angel Di Maria fino a ora hanno fatto vedere un gioco a “corrente alternata”ma sono importanti e con Chiesa di cui Allegri non può farne a meno. La stagione volge al termine, la 35 giornata ci dirà qualcosa di più.