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L'Inter si distingue per l'impegno internazionale nei valori e nei fatti

Centro Coordinamento Milano

L’Inter, per l’ennesima volta, si distingue per la sua valenza internazionale, nei valori e nei fatti.
Il 27 aprile scorso, prima di Inter-Juventus, rappresentanti degli Inter Club dei cinque continenti si sono schierati a centro campo per dare voce a tutti i soci sparsi nel mondo. Cinque maglie nerazzurre, una per continente, in rappresentanza degli 827 Inter Club dell’Europa, 54 in Asia, 17 in America, 6 in Africa e 2 in Oceania, per un totale di 906, che quest’anno hanno fatto registrare il record di soci con 137.050 iscritti.
Tutti felici a testimoniare i valori del Club, con le maglie e le sciarpe della campagna BUU, Brothers Universally United.
La premiazione è stata una parte importante di una due giorni dedicata al mondo degli Inter Club, aperta nella mattinata di sabato 27 aprile con la riunione dei coordinatori regionali, un appuntamento annuale per esaminare ed approvare i risultati della stagione in corso, presentare la campagna tesseramento, le attività del futuro e tutte le novità legate al mondo dei Club.
Presente anche il CEO Corporate dell’Inter Alessandro Antonello che ha dichiarato, nel suo saluto, “È importante trovarsi qui, per condividere i risultati della stagione scorsa e guardare anche al futuro. I numeri sono entusiasmanti perché abbiamo raggiunto più di 137.000 soci. Sono risultati che ci fanno ben sperare, c’è un forte entusiasmo tra i nostri tifosi, c’è il lavoro eccezionale dei coordinatori e le attività che la società organizza. Anche per la nuova stagione abbiamo in serbo qualcosa di speciale per loro”.
L’incontro è stato molto positivo anche per Luca Danovaro, Chief Marketing Officer di FC Internazionale Milano: “Ci siamo ritrovati con tutti i coordinatori degli Inter Club, che sono il nostro DNA. Siamo molto felici, è stato un anno fantastico abbiamo raggiunto un incremento del 20% rispetto alla stagione passata. Stiamo già pensando alla prossima, per offrire sempre più servizi, altre attività allo stadio, per cui ci stiamo attrezzando, perché questo numero cresca sempre di più”.
Il trend di crescita è dovuto alla massima disponibilità dei presidenti degli Inter Club che, appunto per questo, andrebbero ascoltati con maggiore attenzione, senza privare i sodalizi di ben radicati “facilitazioni”, che da tempo immemore, sono uno stimolo in più per fare ancora meglio. Una di queste, come abbiamo raccolto noi di Stadio5, è l’estensione a tutte le partite di San Siro, nessuna esclusa come purtroppo avviene in questa stagione, dell’ingresso omaggio per l’alfiere del Club, che è incaricato del posizionamento dello striscione, un atto considerato sacro sia per Inter-Milan che per Inter-Frosinone.
di Giovanni Labanca