';

Il Guerriero è tornato

Ibrahimovic torna per tamponare le difficoltà rossonere

Lo svedese chiamato a tamponare le difficoltà rossonere in attesa di innesti mirati

Avrà ancora tante frecce al suo arco, potrà continuare a divertirsi. Si, come da lui stesso dichiarato, oggi gioca per divertirsi senza più fare calcoli. Zlatan Ibrahimović, uno dei calciatori più fantasiosi, più forti e completi al mondo, è uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio e primatista di reti con la nazionale svedese con cui ha preso parte a due Mondiali (2002 e 2006) e a quattro Europei (2004, 2008, 2012 e 2016). Nel corso della sua carriera si è aggiudicato due campionati olandesi (2001-02 e 2003-04), una Coppa d’Olanda (2001-02) e una Supercoppa olandese (2002) con l’Ajax, tre campionati italiani consecutivi (dal 2006-07 al 2008-09) con l’Inter e uno (2010-11) con il Milan, due Supercoppe italiane (2006 e 2008) con l’Inter e una (2011) con il Milan, un campionato spagnolo (2009-10), due Supercoppe spagnole (2009 e 2010), una Supercoppa UEFA (2009) e un Mondiale per club (2009) con il Barcellona, quattro campionati francesi consecutivi (dal 2012-13 al 2015-16), tre Coppe di Lega francesi consecutive (dal 2013-14 al 2015-16), due Coppe di Francia(2014-15 e 2015-16) e tre Supercoppe francesi consecutive (dal 2013 al 2015) con il Paris Saint-Germain, una Community Shield (2016), una Coppa di Lega inglese (2016-17) e una Europa League (2016-17) con il Manchester Utd. A livello individuale è stato candidato sei volte al FIFA World Player of the Year/The Best FIFA Men’s Player, due all’UEFA Best Player in Europe Award, undici al Pallone d’oro/Pallone d’oro FIFA ed ha vinto il Golden Foot nel 2012, il FIFA Puskás Award nel 2013 (grazie all’ultima delle quattro reti segnate contro l’Inghilterra il 14 novembre 2012), il premio come calciatore svedese dell’anno in 11 occasioni (record) e per quattro volte il titolo di sportivo. Ha indossato la maglia del Malmö FF realizzando 16 reti in 40 partite, Aja 35 realizzazioni su 74 partite, Juventus 23 su 70, Inter 57 su 88, Barcellona 16 su 29, Milan 42 su 61, Paris Saint-Germain 113 su 122, Manchester Utd 17 su 33, L.A. Galaxy 52 su 56 e oggi torna in rossonero. Soprannominato Ibracadabra, è un attaccante completo, di talento e fantasia. Molto potente fisicamente (dote che gli permette una perfetta protezione della palla e facilità nel gioco di sponda), è abile con entrambi i piedi, resistente, agile e dotato di un’eccellente tecnica individuale. Paragonato a Marco van Basten nella prima parte della sua carriera, per l’analoga eleganza nei movimenti, i suoi punti di forza sono il dribbling, lo scatto e la grande potenza e precisione nel tiro: ciò lo rende un pericoloso finalizzatore sia su azione che su punizione ed un ottimo rigorista. Grazie a queste qualità, alla visione di gioco, alla sua abilità nel fraseggio e nel servire assist ai compagni, ha giocato da seconda punta nella prima metà della carriera e successivamente da centravanti, ricoprendo spesso il ruolo di regista offensivo; giocando come prima punta ha inoltre mostrato una buona capacità nel gioco aereo. Poiché da giovane ha praticato taekwondo (arte marziale di cui è cintura nera), è particolarmente dotato nel gioco acrobatico, e alcuni suoi movimenti nel colpire il pallone sono stati paragonati alle tecniche proprie delle arti marziali.
la Redazione