Buon Anno a un campionato che per adesso non sembra riservarci grandi sorprese, e tutto rimane uguale a prima, con un Inter che non perde punti per strada, ma che a Napoli, grazie a una difesa molto rimaneggiata è andata a “nozze” con la potenza del suo bomber Romelu Lukaku e con la freddezza quasi cinica del suo argentino Lautaro Martinez. E la Juventus dal canto suo ha sfruttato questa pausa un po’ troppo lunga delle festività per ragionare sui “vuoti di memoria” del suo centrocampo con la Lazio che l’hanno resa meno corazzata e imbattibile agli occhi delle sue rivali. Andrea Agnelli forte dei risultati fino a qui conquistati cerca di ritoccare il “trucco” a una squadra che ha un parco giocatori notevole, ma che non riesce a fare migliorare nel gioco due dei suoi ultimi acquisti, e qui parliamo di Rabiot e Ramsey, sui quali abbiamo speso molte parole, che Sarri per ora ha utilizzato a mezzo servizio. Il centrocampo dei bianconeri ha visto l’acquisto del giocatore dell’Atalanta in prestito al Parma Kulusevski che arriverà a giugno e rafforzerà una parte del campo da sempre un incognita con la cessione di Paul Pogba (altro obbiettivo di Paratici). La squadra parte motivata per la trasferta di domani a Roma, e l’uomo in più che da sicurezza e tanta fisicità è il giocatore turco Demiral a cui Sarri in questa parte del campionato sta dando la giusta fiducia senza dimenticare che il super acquisto voluto con forza dalla dirigenza juventina, l’olandese De Light non è assolutamente fuori per motivi tecnici, ma deve lavorare molto sulla fase di ambientazione che per un giocatore straniero spesso è tutto. A Roma per la Juve è quasi come giocare in casa, per i molti club di tifosi della capitale. Fonseca ha lavorato bene in questo girone di andata e ha dato molta fiducia a giovani come Zaniolo che sono il futuro della nazionale di Mancini, però il calo psico-fisico ha reso la Roma più vulnerabile, e questo Sarri lo sa. L’utilizzo del tridente, con Ronaldo, Dybala e Higuain è la soluzione giusta per vincere e nella speranza di un Inter non vittoriosa, diventare a questo giro di boa campioni d’inverno può diventare realtà.
di Pier Carlo Fantini Forneris
Tutte le strade portano a Roma
E’ la squadra capitolina il primo zoccolo duro del 2020 per i bianconeri