Lautaro e Lukaku sfidano Quagliarella e Gabbiadini
Dopo la vittoria in Europa League serve quella in campionato
Severa Bisceglia
Sulla carta è la Sampdoria a dover soccombere dal momento che sfiderà a San Siro un Inter comunque tosta e in corsa per lo scudetto. Al Meazza gli ospiti non hanno vita facile e in questo caso i dominai dovranno, sempre sulla carta, posticipare la gara del riscatto, quella che dovrebbe allontanarla dalla cosiddetta zona rossa, ma stiamo parlando dell’Inter, la Pazza Inter. Ranieri avrà comunque vita difficile in questa sfida dal momento che i suoi, come visto sia contro il Napoli che contro la Fiorentina, sono affetti molto spesso da totale amnesia, soprattutto nei primi minuti di gioco, che gli ha fatto perdere le gare, e non solo queste. Anche l’estremo difensore blucerchiato Audero non sembra essere più lo stesso di inizio campionato. Conte dovrebbe riuscire, nonostante le assenze degli indisponibili Sensi, preziosissimo, Gagliardi e l’insostituibile Handanovic, a mettere in campo una formazione che dovrebbe ingerire in sul boccone gli ospiti. Anche l’ex nerazzurro Claudio Ranieri deve fare a meno di preziose pedine come l’indisponibile Ferrari e soprattutto degli squalificati Murru e Ramirez.
L’obiettivo dei dominai è chiaro: fare lo scherzetto all’Inter come accaduto con il Milan, nel giorno dell’esordio di Ibrahimovic, con la Roma e con la macinasassi Atalanta, da non sottovalutare il successo di un paio di settimane fa col Torino, seppur malconcio. La squalifica di Ramirez costringe Ranieri a riproporre il precedente 4-4-2 con il probabile esordio di Yoshida al centro della difesa, Chabot preferito al poco incisivo Colley e probabile conferma per Tonelli. Dovrebbe rientrare anche Ekdal a centrocampo con Linetty come centrale, mentre a sinistra vedremo Jankto e Depaoli sulla destra. Non poche indecisioni in attacco, vista l’assenza dello squalificato Ramirez e di Murru che sarà sostituito da Augello sulla sinistra in difesa. A questo punto a Ranieri non restano molte possibilità: schierare un trequartista alle spalle delle due punte Quagliarella, in alternativa Bonazzoli o La Gumina, e Gabbiadini. Antonio Conte, dopo la sconfitta con la Lazio e davanti agli oltre sessantamila spettatori previsti, non vuole sbagliare nulla nonostante il riscatto in Europa, anch’esso un po’ a fatica ma il 2-0 in esterna dovrebbe avere ipotecato il passaggio del turno. Come anzidetto, Conte deve schierare tra i pali ancora Daniele Padelli davanti a lui Skriniar, de Vrij e Bastoni. A centrocampo ballottaggio tra il favorito Eriksen e Vecino a completare il terzetto con Barella e Brozovic, Sulle fasce spazio a Candreva e Young che devono rifornire i confermati Lautaro e Lukaku.