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Inter-Torino 3-1

L'inter si infuria e annienta il Toro

Inter-Torino 3-1

L’inter si infuria e annienta il Toro

di Giovanni Labanca

Tutti si aspettavano un battaglia, una di quelle partite che avrebbe riportato la squadra di Milano in una condizione ben diversa delle altre passate domeniche.

Inter-Torino, Young dà inizio alla rimonta
Inter-Torino, Young dà inizio alla rimonta

La musica doveva cambiare per forza da parte degli uomini di Conte, anche per dissipare i soliti equivoci settimanali. Succede l’imprevedibile che gela lo stadio vuoto. Il “solito” Handanovic ne combina una delle sue e con una papera colossale, favorisce il gol del Torino firmato da Belotti. 1-0 che porta antichi fantasmi ad aleggiare nel magico catino. Non promette niente di buono, perchè non sempre i nerazzurri riescono a fare i miracoli. Stavolta la macchina si rimette in moto e la voglia degli uomini si vede, è ben diversa dalle altre volte. Riprende con un certo vigore la squadra di Conte e riesce a riagguantare il pari anche grazie alla generosità della difesa granata che non sembra proprio tanto ben registrata. Per questo, il pari di Youong arriva come conseguenza naturale della supremazia della squadra di casa la quale, facendo ancora maggiore pressione, completa la rimonta con un bel gol di Godin che fuga non pochi dubbi sulle sue prestazioni e dà una mano anche alla realizzazione della sicurezza. Le azioni dell’Inter si fanno sempre più insistenti e permettono a Conte di rimanere tranquillo in panchina, anche se le sue grida si sentono dal Bar dello Sport al di là delle mura. Ha ragione a farlo, perchè l’Inter accusa, come già avvenuto altre volte, le solite sbandate che mettono i brividi e fanno montare la rabbia. Stavolta le cose si mettono a posto con il terzo gol che porta la firma di Lautaro, che ha giocato con maggiore convinzione e scioltezza rispetto alle altre volte. Bene per tutti che il terzo pallone entri a gonfiare la rete, proprio nel momento in cui il toro riprendeva  a digrignare con paura. Più volte viene sfiorato il 4-1 che ci sarebbe stato e che non sarebbe stato un regalo eccessivo per il Biscione che questa sera meritava ampi elogi per come ha rifatto suo un incontro che sembrava destinato a far discutere.

Inter-Torino 3-1
Inter-Torino 3-1

L’Inter ora può esultare perchè raggiunge la Lazio al secondo posto, a parità di reti, e si può avviare più serenamente verso il finale che, date le ultime voci, si mostra assai ingarbugliato per gli attriti troppo frequenti e chiari tra Marotta e Conte. Si parla di ruggine di vecchia data, dai tempi della Juve, che sono riesplosi inevitabilmente dopo una stagione di messaggi pochi cifrati che il popolo nerazzurro a mostrato di non gradire affatto, tanto che il toto tra i due armigeri, vede in netto vantaggio mister Marotta e la Società, dovendo scegliere, farà cadere le sue preferenze sul dirigente che ha saputo dare un buon assetto alla società e ha riportato la tanto desiderata disciplina in un ambiente che sembrava avvolto da troppe isterie.

Chiuso il capitolo Toro, avanti la prossima e si spera in una vittoria ancora, almeno come risposta di Conte al suo dirigente superiore.

Vedremo come evolverà questa settimana, cosa da seguire con molta attenzione perchè si avvicina la verità, quella finale che vale la prossima stagione, tra cessione ed acquisti che dovranno essere ponderati per un diverso campionato che parli una lingua più chiara per tutti, giocatori compresi. Tanti di loro sono sotto perenne esame e non si può sbagliare, come le altre volte.

L’Inter deve imparare ancora a fare l’Inter perchè il popolo dei bauscia è capace pure di perdere la pazienza, statene certi. I cinesi sapranno il fatto e si faranno rispettare. Almeno  lo speriamo.