Il COVID NON FERMA LA CAPRI-NAPOLI
Domenica 6 settembre parte dall’isola azzurra la 55esima maratona internazionale di nuoto
di Luigi Rubino
Nemmeno il Covid può fermare la Capri-Napoli, manifestazione internazionale di nuoto che ogni anno, puntualmente, con l’inizio di settembre, si svolge nel golfo di Napoli. Il via alla 55esima edizione sarà dato domenica 6 settembre dal Lido delle Ondine Beath Club di Capri alle 10,30 con arrivo nel pomeriggio nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli.
L’importante evento internazionale è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa tenutasi in una delle sale comunali del Maschio Angioino di Napoli. Alla presentazione presenti il presidente del CONI Campania, Sergio Roncelli, Paolo Trapanese, presidente del comitato campano della Fin, il coordinatore tecnico e logistico della Fin per il nuoto in acque libere, Stefano Rubaudo, la guida tecnica della Fiamme Oro Napoli, Luca Piscopo, l’assessore al Mare del Comune di Napoli, Lucia Francesca Menna e quello allo sport, Ciro Borriello, Luciano Cotena, presidente del Comitato organizzatore dell’evento ed alcuni atleti, il presidente del Circolo Canottieri Napoli, Achille Ventura e tanti altri personaggi del nuoto campano.
La manifestazione quest’anno può essere considerata quasi un “unicum” nel calendario delle competzioni legate al nuoto di fondo, visto che la Fina ha cancellato, causa epidemia, ha cancellato tutte le gare in programma quest’anno, rimandando la Coppa del Mondo all’edizione 2021. Per questo motivo la Capri – Napoli domenica 6 settembre assegnerà il World Challenge.
“Quella che ci apprestiamo ad affrontare – ha detto Luciano Cotena, organizzatore numero uno dell’evento – è un’edizione particolare, viste le problematiche che stanno riguardando tutto il mondo. Per questo mai questa volta, nulla poteva essere dato per scontato. Ringrazio gli sponsor e tutti coloro che si sono adoperati affinché questa grande evento, uno dei più longevi che abbiamo a Napoli e in Campania, possa svolgervi, anche se con le dovute precauzioni dovute al virus.”
Ai nastri di partenza della competizione, lunga 36 chilometri e ricca di insidie, ci saranno i migliori specialisti del nuoto di fondo. Quindici i partecipanti, tra cui 9 uomini e 6 donne. Tra gli atleti maschi spicca il ritorno di Matteo Furlan, vincitore nel 2017 nel cicuito sotto costa a Napoli e che proverà a fare sua la gara sulla distanza tradizionale, Francesco Ghettini, reduce da una vittoria conquistata dopo l’ultima delle cinque edizioni vinte dal grande nuotatore Giulio Travaglio, Edoardo Stocchino, che si è aggiudicato la Coppa del Mondo di specialità nel 2016 e nel 2018. Tra gli stranieri, avversari agguerriti degli italiani, ci saranno: l’argentino Damian Blaum e il macedone, Evgenij Pop Acev, vincitore della Maratona del Golfo nel 2016 e due volte primo nella coppa di specialità nel 2017 e 2019.
Parterre di primo piano anche tra le donne con la presenza di tre delle prime quattro atlete che, nel 2019, hanno dominato la Coppa del Mondo Fina sulla distanza olimpica di 10 Km: la brasiliana, Ana Marcela Cunha, l’italiana, Arianna Bridi, vincitrice della Coppa del Mondo nel 2017 sulla distanza di 10 Km, oro agli europei nel 2018 e bronzo ai Mondiali nel 2017 sui 25 Km, la francese Caroline Jouisse e l’azzurra Barbara Pozzobon, dominatrice delle ultime due edizioni della Capri-Napoli.
L’atleta di maggiore richiamo sarà senza dubbio Gregorio Paltrinieri del Gruppo Fiamme Oro che gareggerà insieme a Domenico Acerenza, Martina Grimaldi, Simone Ercoli e Giulia Gabbrielleschi. Ci saranno anche Martina De Memme e tre nuotatori della nazionale paralimpica, Vittorio Abete, Roberto Pasquini e Giuseppe Spatola.
La Capri – Napoli, sarà ovviamente attenta anche alle tematiche di natura ambientale con un sustainability programme dell’evento, volto non solo a ridurre a zero l’impatto in mare della manifestazione, ma anche a promuovere la pulizia delle materie plastiche a Capri e Napoli con l’ausilio delle amministrazioni comunali e delle associazioni ambientalistiche.
