Ciclismo: Colpaccio di Dowsett a Vieste
di Luigi Sada
Assolo vincente del britannico Alex Dowsett nell’ottava tappa del Giro che portava la corsa da Giovinazzo a Vieste. Un’azione splendida finale del corridore della Israel, che ha regalato al team di Tel Aviv la prima vittoria dopo l’esordio di tre anni fa con il Giro d’Italia in terra ebraica. Dowsett ha tagliato il traguardo nella splendida cittadina del Gargano, grazie ad un poderoso allungo, promosso a venti chilometri dall’epilogo. Il britannico ha piantato in asso, progressivamente i sei compagni di fuga, partiti subito dopo il via.
Prima Ravanelli, poi Brandle, Holmes, Rosskopf e Puccio, sestetto che aveva accumulato oltre dodici minuti di vantaggio sul gruppo, maglia rosa compresa. Dopo l’arrivo in solitaria di Dowsett, al secondo posto con un ritardo di 1′ si è piazzato Puccio, davanti all’altro britannico Holmes. Quarto lo statunitense Rosskopf. Il gruppo, con un ritardo di 13′ e 56″, è stato regolato in volata dall’australiano Matthows, davanti al colombiano Gaviria e il danese Bjerg.
La classifica resta immutato con il portoghese Juao Almeida sempre in maglia rosa, con domani arrivo in salita, da San Salvo a Roccaraso sulla distanza di 208 chilometri. Colpo di scena prima della partenza , con britannico Simon Jates, risultato positivo con il Covid-19 e quindi costretto al ritiro. Il corridore della Michelton-Scott, vincitore della Velta 2018. Questi alla vigilia era considerato uno dei favoriti del successo finale, ha accusato qualche sintomo ieri, dopo l’arrivo a Brindisi. Un test rapido ha, purtroppo, confermato la positività. Jates è stato portato via in autoambulanza e posto in quarantena.
