Atalanta-Sampdoria 1-3

Dea stanca e meno cinica del solito

di Severa Bisceglia

Tutto storto all’Atleti Azzurri d’Italia per la Dea che ha ospitato una Sampdoria concreta e cinica, con una difesa che ha lasciato pochi spazi all’attacco orobico. I padroni di casa sono apparsi in forma, partiti con il solito piede ma la difesa doriana ha subito dimostrato di esserci neutralizzando ogni iniziativa avversaria. Ci prova prima Bosko Sutalo, poi Josip Ilicic e poi, ancora, Ilicic e almeno tre volte Alejandro Gomez, seguito a ruota da Fabio Depaoli, nulla da fare, l’attenta difesa sampdoriana intercetta e neutralizza ogni iniziativa nerazzurra. Si intuisce subito che non sarà una partita facile per i padroni di casa e, dopo solo tredici minuti, Fabio Quagliarella dimostra subito le sue intenzioni e quelle dei suoi compagni. Il Quaglia riceve un bellissimo passaggio in area e spara il pallone sotto la traversa. 0-1 e palla al centro.

Si ricomincia con la stessa musica, l’Atalanta prova a sfondare sulle fasce, nulla da fare. La Sampdoria potrebbe mettere al sicuro il risultato prima del riposo, ma sbaglia clamorosamente il rigore facendosi parare Marco Sportiello. La squadra ligure non si abbatte, continua, sempre attentissima in difesa, a spingere mettendo in grossa difficoltà i padroni di casa. Nella ripresa i padroni di casa risultano sempre più in affanno. Al 60’ la Samp raddoppia: Jakub Jankto crossa in area, Morten Thorsby intercetta e fa partire un missile di testa dagli undici metri, nulla da fare per i padroni di casa. La Dea sotto, di due gol, prova a scrollarsi di dosso la stanchezza riuscendoci solo per un guizzo e grazie al rigore a favore deciso dal direttore di gara Giampaolo Calvarese dopo il Var. Duvan Zapata non sbaglia spiazzando il portiere. Tutto qua, l’Atalanta prova in qualche modo a pareggiare, ma la Sampdoria non ci sta e al 1° minuto di recupero chiude i conti con Jakub Jankto che prende palla sul limite e la butta dentro nell’angolino basso di sinistra. La Sampdoria, alla sua terza vittoria consecutiva, rientra a Genova con 3 punti meritatissimi mentre l’Atalanta, mai veramente in partita, deve fare ammenda su cosa ha sbagliato e tornare la macchina da gol fin qui vista.