Champions League: ZENIT-LAZIO 1-1
La Lazio agguanta un pareggio sofferto ma prezioso
di Mario Sada
Pareggio sofferto per la Lazio a San Pietroburgo con lo Zenit. La squadra di Inzaghi si è presentata al terzo appuntamento di Champions, con diverse assenze importanti fra le quali Ciro Immobile capocannoniere dello scorso campionato. Non è stata una partita brillante, malgrado la presenza di ventimila spettatori muniti di mascherine, perché la Lazio ha dato l’impressione di non voler puntare direttamente alla vittoria per salire a sette punti in classifica del girone f, dove ha già battuto il Borussia Dortmun e pareggiato col Bruges. Rinunciando ad attaccare, la Lazio ha pagato puntualmente la decisione della rinuncia ad attaccare e puntualmente ha incassato il gol dei russi al trentaduesimo. Un bel 1-2 scambiato fra Dzjubae-Kuzjaev ha messo sui piedi di Erokhin pallone d’oro finito in rete con una bella sforbiciata. Il pareggio, insperato, è arrivato a otto minuti dalla fine grazie a Caicedo, entrato al quarto d’ora del secondo tempo. L’ecuadoriano è andato a segno su un cros di Acerbi. Da segnalare che Caicedo proprio su questo campo dieci anni fà aveva realizzato una rete con la maglia del Lokomotiv Mosca.