Milan-Parma: Inizio rossonero in affanno

Dopo quattro legni, arriva finalmente il pari

di Severa Bisceglia

L’undicesima giornata si è chiusa con le vittorie di Inter, Roma, Napoli, Sassuolo e Juventus, tutte impegnate a recuperare qualche punto sulla capolista Milan che questa sera sfida ospita in casa il Parma di mister Liverani. I rossoneri partono in scioltezza ma il Parma si presenta carico. Subito problemi per mister Pioli costretto a sostituire Gabbia dopo un contrasto con Cornelius, entra Kalulu. Bastano tredici minuti al Parma per passare in vantaggio: Hernani si avventa su un tiro di Gervinho e batte Donnarumma. 1-0 per il Parma e il Milan è costretto a rincorrere il risultato, pochi e timidi i tentativi rossoneri fin qui. Ci prova Calhanoglu, dalla bandierina su calcio d’angolo, a scuotere i suoi, ma interviene sicuro Sepe che neutralizza ogni velleità dei padroni di casa. Al 23° minuto di gioco arriva il pareggio del Milan con Castillejo pescato dal VAR in leggero fuorigioco al momento del cross di Rebic, gol annullato.

Ci provano Diaz, che dal limite dell’area manda il pallone direttamente sul fondo, e Kessié che si procura prima il corner e poi, sulla battuta seguente, stacca mandando la sfera sopra la traversa. Intanto ammonito Hernandez, entrato duro su Cornelius. Il Milan si riprende dal torpore e prende le misure: prima Rebic, fermato dalla difesa ducale, poi Castillejo, sinistro appena fuori. E poi arriva il festival dei legni: il destro a giro di Diaz si stampa sul palo e successivamente il primo tiro di Calhanoglu prende la traversa piena, mentre il secondo, direttamente da calcio piazzato, prende il palo esterno. Il primo tempo finisce 1-0 per il Parma che ha subito molto le incursioni rossonere degli ultimi 20 minuti. Si riparte con una azione pericolosa del Milan, ma per se stesso: Calabria azzarda un retropassaggio per Donnarumma che in dribbling si libera di Karamoh. Come se non bastasse, Calhanoglu prende il terzo legno personale, quarto della serata, il suo destro potente non entra. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa, sarà il Parma, cinque minuti dopo, a segnare il raddoppio: Hernani crossa dalla destra per l’inserimento di Kurtic che di

testa buca Donnarumma. I ducali conduco per 2-0 ma il Milan, due minuti dopo, riesce finalmente ad andare in gol con Hernadez. La partita è riaperta e ci aspettiamo di vedere l’ultima mezzora di gioco a trazione rossonera. Liverani in questo finale di partita, dopo il giallo rimediato da Iacoponi per aver abbattuto Hernandez, punta su Inglese e Cyprien che rilevano Cornelius e Karamoh. Al 74’ ancora sostituzione per gli ospiti, c’è bisogno di forze fresche per contenere l’arrembaggio rossonero, esce Kurtic ed entra Sohm. Anche Pioli è costretto ad intervenire, dentro Tonali che rileva un dolorante Bennacer, problemi muscolari per lui. Giallo anche per Calabria, falloso su Sohm, e Kalulu che va su Inglese scordandosi del pallone.. Ogni tanto ci prova anche il Parma ma il Milan non ci sta e prova a riprendere le misure, si spera non i legni. L’impegno paga i rossoneri che al 91’ trovano il pareggio, ancora con Hernandez, questa volta di testa. Finisce qui, in parità, mentre il gruppetto delle inseguitrice recuperano due punti in classifica e si portano a -3 dalla capolista.

Milan-Parma 1-2

13′ Hernani (P), 56′ Kurtic (P), 58′ e 91′ Hernandez (M)

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Gabbia (5′ Kalulu), Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer (75′ Tonali); Castillejo (46′ Hauge), Diaz (46′ Leao), Calhanoglu; Rebic. All. Pioli 

Parma (4-3-2-1): Sepe; Iacoponi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani (87′ Busi), Brugman, Kurtic (74′ Sohm); Karamoh (67′ Cyprien), Gervinho; Cornelius (67′ Inglese). All. Liverani

Ammoniti: Hernandez (M), Osorio (P), Iacoponi (P), Inglese (P), Calabria (M), Kalulu (M)