Supercoppa Italiana – Juventus-Napoli 2-0
Insigne sbaglia il rigore, Ronaldo e Morata consegnano il trofeo ai bianconeri
di Severa Bisceglia
Partita molto sentita come ogni finale. Primo trofeo stagionale da esporre in bacheca. Tanto i bianconeri, detentori dello scudetto, quanto gli azzurri, vincitori dell’ultima Coppa Italia, scenderanno in campo per vincere, soprattuto la Juventus che vive un momento di destabilizzazione. Pirlo deve dimostrare di avere scacciato i fantasmi, dopo la sconfitta rimediata a San Siro contro l’Inter, e vincere questa sera riscatterebbe la figuraccia rimediata per non essere mai entrata in partita. Bianconeri ancora in emergenza nel reparto più arretrato, non pervenuti Demiral, per problemi muscolari, De Ligt e Alex Sandro fuori per Covid, ma recuperano Juan Cuadrado, in campo dal primo minuto. Kulusevski in coppia con Ronaldo. Gattuso recupera Di Lorenzo ma deve fare a meno di Fabiàn Ruiz per Covid. Pirlo riproporrà il 4-4-2 mentre Gattuso punterà sul 4-2-3-1 con Petagna, Lozano, Zielinski e Insigne pronti a fare male.
L’arbitro Paolo Valeri fischia l’inizio della sfida al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La Juventus parte con passaggi corti cercando un varco per superare la difesa avversaria. Stessa filosofia per gli azzurri, Konstantinos Manolas si fionda di testa su un cross arrivato in ara ma il pallone si perde sul fondo. Sulla ripartenza avversaria è Arthur il protagonista, prende palla al limite dell’aria ma calcia abbondantemente sopra la traversa. Prima ci ha provato Cristiano Ronaldo con una bordata dai 30 metri intercettata e spedita in angolo. La Juventus mantiene il possesso palla ma è il Napoli ad avere la prima occasione da gol: Di Lorenzo avanza sulla destra, serve Petagna che non riesce a impattare. Ancora Napoli con Lorenzo Insigne, su punizione da distanza favorevole mira in basso al centro, Wojciech Szczesny respinge con poca fatica. Ancora occasione del Napoli con Lozano che riceve un cross dalla sinistra, da pochi passi la deviazione di testa viene intercettata con un intervento degno di nota dell’estremo difensore bianconero. Si fa vedere la Juventus nell’area avversaria con Cuadrado che prima commette fallo e sull’azione successiva prova a sorprendere la difesa avversaria senza riuscirci. Ci prova Cristiano Ronaldo dalla distanza con un tiro a giro, palla alta di poco. Il primo tempo al Mapei finisce a reti inviolate. Le squadre tornano in campo, Bernardeschi rileva rileva Chiesa e va subito vicinissimo al gol, su cross di McKennie si fa deviare da Ospina. Stessa situazione sul rovesciamento di fronte: Lozano mette in mezzo un pallone su ci arriva Demme che punta al primo palo, deviazione sul fondo anche i questo caso.
Due occasioni per la Juve con Ronaldo al 55’ e al 60’ anticipato di un soffio la prima e parata senza particolari problemi sempre da Ospina la seconda opportunità. La Juventus sembra avere il controllo della gara, possesso palla con continui passaggi a salire e la perseveranza paga, è lui, sempre lui: CR7 mette dentro una palla che carambola su Koulibaly e poi arriva sui suoi piedi, da due passi batte Ospina. La Juventus al 64’ passa in vantaggio e vuole chiudere la partita con il secondo gol, sempre su calcio d’angolo ma il Napoli non si lascia sorprendere. Il primo giallo della serata tocca a Cristiano Ronaldo colpevole di aver atterrato l’avversario. All’ottantesimo Insigne ha l’opportunità di pareggiare i conti su calcio di rigore ma manda la palla fuori. Pirlo decide di dare più spinta alla squadra con forze fresche, fuori Dejan Kulusevski, per fare spazio a Morata, e Bentancur rilevato da Rabiot. Anche Gattuso decide: Fuori Demme e Mario Rui, dentro Politano e Llorente. La Juve ci crede più del Napoli e ribadisce le sue intenzioni allo scadere: Alvaro Morata riceve un passaggio perfetto, a tu per tu con Ospina non sbaglia. La Juventus batte meritatamente il Napoli in questa finale e fa sua la Supercoppa italiana.
Juventus-Napoli 2-0
64′ Cristiano Ronaldo, 95′ Morata
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; Chiesa (46′ Bernardeschi), Arthur, Bentancur (83′ Rabiot), McKennie; Kulusevski (83′ Morata), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (83′ Llorente); Bakayoko (67′ Elmas), Demme (83′ Politano); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (72′ Mertens). All. Gattuso
Ammoniti: C. Ronaldo (J), P. Zielinski (N)
Note: all’80’ Insigne sbaglia un rigore