Verona-Parma 2-1
Il Parma di nuovo al tappeto
di Giovanni Labanca
Al Bentegodi di Verona va in scena una partita che vede di fronte due squadre che devono fare assolutamente punti per la classifica e , quindi, ben predisposte a darsi battaglia. Per l Parma è la quinta sconfitta consecutiva, in questa stagione sfortunata. La squadra di D’Aversa si è illusa per qualche minuto di poter tenere testa al Verona per interrompere la serie negativa. I padroni di casa hanno fatto capire, al contrario, che difficilmente avrebbero reso la vita facile ai rivali, come in effetti è stato.
Parte con il piede giusto il Parma, che con D’Aversa guadagna, dopo soli cinque minuti, un calcio di rigore, provocato dall’intervento di Silvestri su Karamoh, che finisce a gambe levate. L’arbitro Massimi di Termoli, che non ravvede nulla di grave, viene però, subito chiamato al VAR , per controllare la regolarità dell’intervento del portiere veronese. Massimi indica, quindi, il dischetto del rigore, tra qualche piccola quanto inutile protesta degli scaligeri. Dagli undici metri batte Kucka , spiazzando Silvestri. Il vantaggio galvanizza gli emiliani che pensano già a difendere l’insperato vantaggio. Vantaggio che dura solo una manciata di minuti, perchè non si fa attendere la reazione dei padroni di casa, bravi ad insistere fino ad agguantare il pareggio con una botta di Di Marco, deviata in rete da Grassi, che spiazza il suo portiere.
La partita diventa piacevole , dopo il botta e risposta tra due squadre decise a portare a casa l’intera posta. Accade che al 38′, protagonista diventa ancora Di Marco , autore di un calcio di punizione per un fallo di Cornelius su Lasagna, lanciato a rete. Sepe vola a togliere dall’incrocio dei pali il pallone destinato in rete. Scampato pericolo per Parma che si ricompatta e arriva sul pareggio fino all’intervallo.
Nella ripresa la partita aumenta di ritmo e i padroni di casa si fanno più intraprendenti, sfiorando un gol con un destro dell’attivo Di Marco., al 58′. Quattro minuti più tardi arriva il gol partita degli scaligeri con Barak che inzucca su calcio d’angolo battuta da Bessa. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che hanno più di una occasione per arrotondare il punteggio. Lasagna sguscia via alla difesa parmense e calcia su Pepe. Nel finale la squadra di D’aversa preme alla ricerca disperato del pareggio, fino a qual momento non del tutto demeritato.
La partita si avvia alla chiusura con frequenti scambi nell’area parmense che dà l’impressione di capitolare per la terza volta.
Il triplo fischio del signor Massimi pone fine alle ultime speranze dei parmensi che non riescono ad evitare un’altra sconfitta. La classifica si fa sempre più amara ed il girone di ritorno si preannuncia un lungo calvario,mentre il Verona può dormire sonni più tranquilli e programmare con calma la metà classifica.