Sassuoli-Napoli 3-3 Infinite emozioni
di Giovanni Labanca
Bella mezza serata al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per una gara che già nei presupposti era data per briosa e combattiva.
Sassuolo e Napoli sono scesi in campo per guadagnare punti tranquillità, con vista sulla Europa League , la prima e per non perdere contatti con il gruppo Champions il secondo. Il pareggio, alla fine, premia la combattività delle due compagini, con un finale trelling, in cui il Sassuolo raggiunge il pari ,su rigore di Francesco Caputo, proprio agli sgoccioli dei minuti di recupero. Roberto De Zerbi e Renato Gattuso hanno preparato a dovere l’incontro, perché non hanno più voglia di perdere punti, in questa fase del campionato. La gara si fa subito vivace e i campani vanno in vantaggio al con Insigne ma il Var rileva un fuorigioco e il gol viene annullato. Si riparte con la stessa intensità, con il Napoli molto attivo, ma è il Sassuolo ad andare in vantaggio con un autorete di Maksimovic al 34′, che rompe l’equilibrio della gara. Gli emiliani sembrano avere la forza di tenere in pugno la partita, ma i partenopei non accusano il colpo e si riportano, con una bella reazione, in parità con Zielinski, solo due minuti dopo, con un tiro a giro che non dà scampo al portiere Meret. La partita riprende il suo binario di equilibrio per il bel gioco dimostrato da entrambe, con fraseggi piacevoli che non deludono le aspettative dei tifosi. Quando il tempo sembra avviato a finire in parità, al 45′ c’è un fallo in area di rigore del Napoli. Trasforma Berardi, con prepotenza e riporta i neroverdi in vantaggio, 2-1. Le premesse di una seconda frazione giocata a buon livello ci sono tutte, perché il Napoli non è squadra
da tirarsi indietro. La ripresa comincia sullo stesso ritmo della prima frazione. Nel Napoli, si mette in luce un brioso Insigne, che detta il gioco a centrocampo. Nel Sassuolo sono sempre più che mai attivi Berardi e compagni di linea, ma è il Napoli a giostrare bene sulla sinistra dove Insigne mostra tutta la sua classe. A 69′, rompe l’assedio del Napoli Berardi con un tiro che finisce sulla traversa a Meret battuto e subito dopo è il palo a respingere un tiro di Caputo che avrebbe segnato il destino della partita. Accade, invece che al 72′, Insigne pennella un delizioso cross a centro aera degli emiliani, che Di Lorenzo ribadisce in porta senza problemi 2-2. Il pari va stretto al Sassuolo, come al Napoli e la partita si riaccende e sarebbe pareggio se, ingenuamente, al 90′ Haraslin non affossasse Di Lorenzo, per il sacrosanto rigore che Insigne segna per il 3-2 che sembra segnare la vittoria dei partenopei. Le partite, però, durano fino a quando arbitro non fischia. Ci sono tre minuti di recupero che i neroverdi sfruttano al massimo. Al 93′, ingenuità del difensore azzurro Manolas che, proprio sulla linea di fondo, commette fallo su Haraslin per il sacrosanto rigore che Caputo non fallisce e regala “coramina” ai tifosi emiliani per un 3-3 insperato. Si arrabbia Gattuso e non si capacitano i suoi ragazzi che abbandonano il Mapei Stadium mogi mogi, proprio come il “Ciuccio”. Un punto ciascuno, come si dice, non fa male a nessuno, ma non dà la possibilità al Napoli di mettere gli occhi sulla zona Champions, mentre il Sassuolo si deve accontentare per guardare con maggiore fiducia alla salvezza.