Fine campionato incandescente, tutto si decide con gli scontri diretti
A Bergamo, partita da dentro o fuori… attenta Juve!
di Pier Carlo Fantini Forneris
Sempre più duro questo campionato da tutti i punti di vista ,le cosiddette 7 sorelle in alto in classifica e in pochi punti distanziate l’una dalle altre lottano per un’onorevole posticino in Champions che da slancio e soprattutto soldi. Bergamo domenica sarà il crocevia,o meglio, la partita che ci dirà e sentenzierà quale delle due squadre, Atalanta e Juventus ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Allo stesso tempo il nostro calcio si allontana per qualità e quantità da quello europeo e quindi una Premier League sempre più ricca anche in tempo di covid permette al calcio d’oltremanica di avere più squadre nei turni finali, e stesso discorso vale per la Germania e per la Francia con il Paris Saint Germain. Arrivare tra le
prime quattro in campionato è fondamentale, e la squadra in questo periodo che ha più difficoltà a esprimere un gioco lineare è proprio la Juventus di Pirlo che se pure vincendo gli ultimi due incontri con il Napoli e con il Genoa non ha risolto quei problemi di assetto a centrocampo che da inizio campionato hanno reso la squadra più permeabile alle incursioni avversarie e indebolendo una difesa con Chiellini e De Ligt spesso in affanno. Con l’Atalanta di mister Gasperini non ci si può illudere che sia una passeggiata questa trasferta e neanche pensare che un pareggio possa essere utile per una classifica bianconera bisognosa di punti per scavalcare in Milan ormai imbattuto da molte giornate e lanciato ad uno sprint che lo vede favorito nel girone di ritorno.