Il Lunedì del Baffo
Inter verso il Tricolore della paura
di Sandro Mazzola
Il conto alla rovescia, scandito da Houston, è arrivato a -5. Tante sono, infatti, le partite rimaste da giocare per vincere lo scudetto numero 19. La classifica dice anche che non sarebbe necessario aspettare tanto, se i nerazzurri dovessero battere il Crotone e la Sampdoria, da giocare a San Siro. Hanno tanto di quel vantaggio che si potrebbero permettere il lusso anche di perdere qualche punto per la strada, proprio come stava accadendo ieri, con il pareggio negato, in extremis, al Verona.
La macchina da gol di Antonio Conte è diventata, da qualche settimana, una topolino ruspante che sembra afflosciarsi da un momento all’altro. Chiedere al mister, a noi lasciateci il brivido nella schiena, alla Alfred Hitchcock.
La regina della domenica è, ancora una volta, l’Atalanta che asfalta, nel vero senso della parola, il malcapitato Bologna, che è costretto
a portarsi a casa ben cinque pappine che hanno fatto arrabbiare, non poco, lo stupefatto Sinisa Mihajlovic. Complimenti agli altri nerazzurri e a Gasperini che studia sempre nuove tattiche per sbalordire. Che bello, ti viene da dire, dopo aver visto la partita della Dea, veramente uno spettacolo che poche squadre, in tutta Europa, sanno dare al momento.
I bianconeri di Torino, ancora una volta senza CR7, in campo per timbrare il cartellino, vedono sempre più allontanarsi la rivale di Milano che la saluta con ben tredici punti di vantaggio e costringe a guardarsi pure dal Napoli che ha rifilato, anche lui cinque reti all’enigmatica Lazio di Inzaghi, con la netta sensazione che anche i biancocelesti abbiano perso la costanza di rendimento, che era l’ossessione della squadra capitolina. La sorpresa della domenica viene da alcuni risultati inaspettati, a cominciare dalla vittoria del Cagliari contro la Roma, 3-2, in un finale drammatico quanto spettacolare, che permette alla squadra isolana di rimanere attaccata all’ancora salvezza, con ottime chance di restare nella massima divisione. Il pericolante Crotone va a dominare a Parma con un 4-3 che sa di Italia-Germania che fu, ma non può aggiungere punti per evitare la retrocessione che, a braccetto con i calabresi, stanno raggiungendo. Che strano destino. L’altra sorpresa è la vittoria per 4-2,
dell’Udinese con il Benevento, che ha perso l’occasione di lasciare l’incomoda posizione in classica, alla pari del Cagliari e Torino, che navigano a quota 31.
Ci avviamo, in conclusione, ad una bella lotta, tra Milan, Atalanta e Juve per il famoso posto al sole della Champions, nella quale potrebbe infilarsi anche il Napoli, se dovesse confermare lo stato di grazia a cui Gattuso lo ha portato.
Un cenno, per finire, alla sfumata Superlega Europea. Mi sono chiesto se abbia avuto un senso parlarne e proporla proprio adesso, in piena pandemia economica e societaria, a ben guardare le squadre fondatrici, che, come volevasi dimostrare, si è sgonfiata prima ancora di prendere corpo. Da rivedere in un futuro migliore.
Saluti dal vostro Baffo, in attesa dei verdetti di questa sera relativamente ai posticipi Lazio-Milan e Torino-Napoli. Chissà se non arriva qualche sorpresa pro Inter.
