Inter campione, Parma e Crotone già in serie B
Lotta a cinque per non retrocedere e per la Champions
di Laura Tangari
Campionato difficile, questo che si presta a chiudere il sipario con una sola certezza: lo scudetto l’ha vinto l’Inter. Per tutto il resto attendiamo le ultime giornate, che riservano partite di cartello, per capire chi giocherà la massima sfida europea e chi, invece, potrà competere nel prossimo campionato di Serie A e chi, meritatamente, tornerà nella massima Serie dalla Serie B. Le ultime quattro giornate riservano scontri diretti, sia in alta che in bassa classifica. La sfida per eccellenza di questa 35esima giornata è quella di domani allo Stadium di Torino, la Juventus, ancora in crisi di identità, ospiterà un Milan per nulla rinunciatario. Atalanta, Juventus e Milan, tutte e tre a 69 punti in classifica. Per Milan e Juventus, la sfida di domani sera segnerà un passo avanti per una delle due sfidanti, un pareggio gioverebbe poco ad entrambe, e per l’altra, ovviamente, un passo indietro. Per l’Atalanta il discorso è diverso, oggi sfiderà il Parma, già retrocesso, in trasferta. Il Parma non ha più nulla da perdere, oltre all’onore di giocare fino in fondo un Campionato leale, ma l’Atalanta non potrà fare altro che vincere, il pareggio non è contemplato per gli uomini di Gasperini. Il Napoli soffia sul collo delle tre squadre che lo precedono. L’undici partenopeo, in caso di vittoria, per nulla scontata, contro l’ostico Spezia, si porterebbe a 70 punti in seconda posizione. Si è rimessa n corsa per la Champions anche la Lazio, sul tavolo ancora 12 punti utili per i piazzamenti che contano. Ancora più incerta è l’area in bassa classifica. Come detto, Crotone e Parma sono già matematicamente retrocesse in Serie B, a loro l’augurio di un pronto ritorno nella massima serie, ma per Benevento, Cagliari, Spezia, Torino e Fiorentina, questo campionato è ancora tutto da giocare. Anche il Genoa, matematicamente, potrebbe ancora essere fagocitata nel groppone a rischio retrocessione. Dodici punti ancora in palio e la matematica, nelle retrovie, vedrebbe a rischio, per assurdo, anche il Verona che troviamo quasi sereno in decima posizione. La certezza dell’assegnazione dello scudetto passa in secondo piano in queste ultime quattro giornate, le attenzioni sono tutte sulla zona Champions ed Europa League oltre, ovviamente, al gruppone da metà classifica in giù. Sia in alto che in basso, ancora tutto è possibile. Un finale di stagione comunque avvincente nonostante l’assegnazione del titolo nazionale alla quintultima giornata. Auguri all’Inter Campione d’Italia e un grande in bocca al lupo a tutte le squadre che sono ancora in lotta, anche se con obiettivi diversi.