Giro d’Italia: Tappa Canazei-Sega di Ala
Vince un magnifico Daniel Martin
di Luigi Sada e Giovanni Labanca
Il Giro d’Italia non è finito. A rilanciarlo è Simon Yates,giunto alle spalle dell’irlandese Daniel Mantin, e Almeida nel tappone, con arrivo dell’di Sega di Ala. Una giornata che, per la prima volta, ha viso in leggera difficoltà la Maglia Rosa Egan Bernal. Sugli ultimi tornanti il leader del Giro ha sofferto parecchio, nel tentare di respingere gli attacchi degli avversari diretti per il successo finale. Uno splendido Caruso, ha effettuato un poderoso recupero, quando si pensava fosse fuori causa, dopo l’accelerata del portoghese Almeida, che sgretolava il gruppetto alle spalle di Daniel Martin.
Una giornataccia per il nostro Ciccone, finito a gambe all’aria assieme a Vincenzo Nibali quando mancavano dieci chilometri al traguardo. Un’altra ennesima prova sfortunata per l’abruzzese e il siciliano. Nel tappone odierno, rivoluzionata in parte, la classifica con quasi fuori gioco il russo Vaslov ed il britannico Carthy,mentre rientra nella topo ten il portoghese Almeida, protagonista negli ultimi chilometri all’inseguimento di Daniel Martin, uscito solitario da un sestetto formato dalla Maglia Azzurra del GPM Bouchrd,MGianni Moscon, il già citato Martin al si sono aggiunti, prima Carboni e poi Ravanelli. Questo plotoncino si era staccato di un gruppo di diciannove corridori, attraversando la Valle di Cembra, tra cui i paesi di Simoni e Francesco Moser. Sul GPM del Passo San Valentino,transitava in prima posizione il francese Bauchard. Ai piedi della salita finale,vale a dire a undici chilometri dell’arrivo, dopo l’allungo progressivo di Daniel Martin, scattava Almeida, tallonato da Yates che poi lo superava progressivamente ed essere sorpassato nel finale dal portoghese che si piazzava secondo a tredici secondi da Daniel Martin. Yates sfilava terzo a trenta secondi, mentre il quarto posto a 1’20” uno splendido Ulissi precedeva Caruso. Poco dopo arrivavano insieme il Colombiano Martinez e la Maglia Rosa Bernal
In classifica Bernal, davanti a Caruso a 2’21”. Balzo in avanti al terzo posto con un ritardo di 3’23 del britannico Yates, il russo Vlasov al quarto con 6’03”. Quinto l’altro britannico Carthy, a 6’09’. Giulio Ciccone è al decimo a 11’06”.
Il vincitore Martin Daniel Martin, al termina della corsa :” La vittoria di oggi è stata molto serrata e ce la siamo giocata in tre con la massima determinazione. Vincere su Almeida e Yates è stata una bella soddisfazione, anche se la classifica sembra mai fatta,pur notando le difficoltà palesate dalla Maglia Rosa. Non dobbiamo farci prendere dalla scoramento ma dobbiamo fare ulteriori per le tappe finali che sono ancora dure. Complimenti agli avversari che si sono comportati da leali avversari per evitare cadute. Grazie alla squadra per come si è comportata”.
Le altre classifiche sono invariate e domani altre montagne con la diciottesima tappa da Rovereto a Stradella sulla distanza 231 chilometri. Non ci sono grosse difficoltà perché si scende in pianura , dopo alcune salite che vedranno sempre impegnati i soliti scalatori e gli sprinter nel finale. Siamo nella fase più delicata del giro e non possiamo dire di stare tranquilli. La voglia di correre si fa sempre più forte.