Giro d’Italia 2021: Tappa 21 Senago-Milano
Grande Bernal, grandissimo Ganna
di Giovanni Labanca e Luigi Sada
Piazza Duomo festeggia Filippo Ganna, vincitore della cronometro ed Egan Bernal Maglia Rosa, davanti a uno splendido Caruso. Due corse in una: da una parte la prestazione super del campione del mondo piemontese, che regala brividi per una foratura a due chilometri dal traguardo, dall’altra la pedalata vincente con il colombiano che si aggiudica la 104 edizione del Giro d’Italia. Un elogio particolare per Damiano che sale, nella corsa contro il tempo, partita da Senago, alle porte di Milano, sul podio per il secondo posto, recuperando ben 30″. Andiamo con ordine. Filippo Ganna, parte un’ora prima dei big, dando spettacolo con la sua poderosa pedalata, ad insidiarlo ci sono il francese Cavagna e i due azzurri Affini e Sobrero. Tutti e tre i corridori, parte Affini, sono cooprotagonisti di alcuni episodi da brividi: Ganna perché buca in viale Monza perdendo oltre 15″, Cavagna perché finiva in via San Paolo, a pochi passi dal Duomo, contro un cartellone pubblicitario sulla curva di Piazza Meda. Grande spavento con il francese che vola gambe all’aria perdendo, pure lui, una dozzina di secondi.
Per poco stessa sorte non tocca a Sobrero, stretto contro le transenne a duecento metri dalla macchina del seguito. Resta, comunque, il trionfo dei ragazzi di Cassani che hanno vinto ben sette tappe, una su tre di media. È la conferma di Filippo Ganna che a cronometro viaggia come un Freccia Rossa. Una giornata di festa, nell’ultimo atto del Giro che consacra al primo posto il colombiano Egan Bernal che si è preso la Maglia Rosa a Campo Felice per non mollarla più, fino all’epilogo di Piazza Duomo. Non ci sono parole per Caruso, protagonista di un grande Giro, dopo essere passato da gregario a capitano. Ebbene ricordare che il siciliano è terminato solo a 1’29” da Bernal, mentre è riuscito ad infliggere al britannico Simon Yates quasi tre minuti. Ottimo il quarto posto del russo Vlasov, a 6’40” dalla maglia Rosa. Quinto il colombiano Martinez a 7’24”, seguito dal portoghese Almeida con lo stesso tempo. Qualcuno lo ha definito un giro di serie B, però i protagonisti odierni non hanno deluso. Nibali è riuscito ad arrivare al traguardo finale, mentre gli altri vip, come Pozzovivo,l o sloveno Mohric, Landa, Ciccone e Brambilla si sono arresi per pura sfortuna.