Tour de France: tappa Perros-Guirec al Mur de Bretagne-Guerledan
Cambia la Maglia Gialla, vince Van der Poel
di Giovanni Labanca e Luigi Sada
Doppio colpo vincente di Mathied Van der Poel , che si aggiudica la seconda tappa del Tour e strappa la Maglia Gialla dalle spalle di Julian Alaphilippe, arrivato quinto dopo 8″.
La corsa dell’olandese è stata perfetta ,perchè costruita negli ultimi chilometri con l’allungo che gli ha permesso di staccare Colbrelli e aggiudicarsi gli 8″ di abbuono. Un successo dedicato al nonno Raymond Poulidor, vecchio ed indimenticato campione francese negli anni settanta, professionista dal 1960 al 1977, vincitore di una Vuelta,sette tappe al Tour,una Milano -San Remo e una Freccia Vallone . Unico suo grande rammarico è stato quello di non aver mai vinto un Tour, che avrebbe meritato per la sua combattività. Lo stesso Alaphilippe è andato a congratularsi con il giovane dell’Alpecin. Alle spalle , hanno tirato fuori la testa dal gruppone, nella volata per il secondo posto,la coppia slovena Pogacar e Roglic, salita sul podio a 8″ dalla nuova maglia gialla.
E’ stata una tappa con saliscendi e tre GPM , con il Mur de Bretagne, una specie di fotocopia dell’arrivo di ieri, che ha regalato non molte emozioni, se non una fuga a lunga gittata di sei corridori:i francesi Perez e Cabot, il tedesco Koch, l’australiano Clarke, il belga Theuns e l’olandese, con la maglia a pois, Schelling, che ha raggiunto quattro minuti di vantaggio. Gli ultimi ad arrendersi sono stati Cabot e Theuns. E’ seguito l’assolo vincente Van der Poel. Il corridore dell’Alpecin in classifica generale ha 8″ su Alaphilippe, 13″ su Pogacar e 14″ su Roglic, mentre Vincenzo Nibali accusa un ritardo di 41″, insieme a Thomas Carapaz.
Domani, per la terza tappa Lorient-Pontivy di 183 chilometri, la scena si potrebbe ripetere, per il percorso pianeggiante, favorevole ai velocisti. Ci sarà da trattenere il fiato per la velocità con cui gli specialisti dello sprint si daranno battaglia sino all’ultimo centimetro.