Bologna-Milan 2-4 Rossoneri a due tempi
Il sole illumina il Diavolo, poi cala la nebbia ma torna il sole sul finale
di Luigi Colombo
Partita incredibile!! Contro un Bologna che, galvanizzato dal 3-0 inflitto alla Lazio, ha confermato di essere diventato una squadra tosta che sa giocare un buon calcio e metterci il cuore, il Milan, dopo un inizio incerto, ha cominciato a carburare e si è portato sul 2-0. Trovatosi poi in superiorità numerica per l’espulsione di Soumaoro, è sparito nella ripresa tanto da concedere agli uomini di Mihailovic, che nel frattempo erano rimasti in 9, addirittura due grosse occasioni per pareggiare e addirittura per portarsi in vantaggio.
I rossoneri si erano presentati al Dall’Ara di Bologna con una formazione incerottata che accusava le assenze di Diaz ed Hernandez causa covid e di Rebic, Kessie, Messias e Pellegri per problemi muscolari. Pioli decideva di mandare in campo Ibrahimovic, che aveva nelle gambe solo qualche giorno di allenamento, per creare pericoli alla difesa avversaria.
Il Milan si schierava con un 4-2-3-1 mentre il Bologna optava per una difesa composta da 3 centrali Soumaoro, Medel, Theate e due terzini di fascia come De Silvestri e Hickey che già al 2’minuto impegnava Tatarusano con insidioso tiro da fuori area. Al 12’ era Arnautovic che minacciava la porta rossonera con un colpo di testa su corner che finiva oltre la traversa. A centrocampo il Milan vedeva un Bennacer smarrito e il gioco si sviluppava solo sulla fascia sinistra dove al 15’ una combinazione Ibrahimovic-Leao metteva il portoghese nella possibilità di sparare dal limite dell‘area un gran tiro che subiva una leggera deviazione di Medel e fulminava Skorupski. Il Milan continuava ad attaccare e dopo aver sfiorato il gol con un colpo di testa di Leao servito da Ibrahimovic al 19’ Kjaer faceva partire un bel lancio per Krunic che al limite dell’area veniva atterrato da Soumaoro, Valeri estraeva il cartellino rosso giudicando una chiara occasione da gol per il Milan.
Al 34’ Ballo-Tourè faceva partire un tiro cross dal limite dell’area che Skorupski deviava malamente verso il centro area dove Calabria si avventava in velocità e con un gran destro metteva la palla in rete.
Chiuso il primo tempo 2-0 e con il Bologna in nove uomini il Milan pensava di aver chiuso il conto e smetteva di giocare. Al 48’ però un calcio d’angolo tirato a fil di palo da Barrow finiva in rete per una deviazione di testa di Ibrahimovic. Il Bologna aveva uno scatto di orgoglio e con una bella giocata Arnautovic-Soriano-Barrow offriva a quest’ultimo una ghiotta occasione per battere Tatarusanu e pareggiare il conto. Quattro minuti dopo Soriano rifilava un pestone a Ballo-Tourè per fermarne una incursione in area sulla sinistra e l’arbitro Valeri estraeva il cartellino rosso lasciando il Bologna in nove. Finalmente il Milan aveva una reazione e su un preciso cross di Bennacer Giraud di testa impegnava Skorupski in una parata decisiva. Nuova reazione del Bologna che con Arnautovic si presentava davanti al portiere rossonero dopo una bella combinazione con Svanberg ma Tatarusanu riusciva a intercettarlo.
Al 83’ incursione di Bakayoko sulla sinistra e cross che viene respinto dalla difesa, Bennancer intercetta al volo e spara un sinistro micidiale che si insacca a fil di palo per il 3-2. Ma non è finita perché ancora Bennacer smarca Ibrahimovic ai limiti dell’area e lo svedese inventa un tiro da fuoriclasse che infila il portiere bolognese e sigla il 4-2 finale!