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Roma-Juventus 3-4 Ribaltone bianconero

Serataccia giallorossa

Roma-Juventus 3-4 Ribaltone bianconero

Serataccia giallorossa

di Cesare Pompilio

Bellissimo il gol di Lorenzo Pellegrini
Bellissimo il gol di Lorenzo Pellegrini

La Roma scende in campo decisa a riscattare la brutta sconfitta rimediata contro il Milan. Mourinho manda in campo l’ultimo arrivato in giallorosso Maitland e Afena-Gyan. Padroni di casa subito in vantaggio all’11’ con Abraham. Alla Juventus bastano sette minuti per pareggiare e rivedere il volto scuro di Mourinho. Una prodezza dalla distanza di Dybala scaccia momentaneamente il malumore bianconero. Ancora infortunio in casa bianconera, al 31’ Federico Chiesa subisce fallo e infortunio, Allegri manda in campo Kulusevski. Nel secondo tempo, i padroni di casa partono spediti, subito in gol Henrikh MKhitaryan che si fa strada palla al piede concludendo dal limite, una deviazione di De Sciglio beffa l’incolpevole Szczesny. Fioccano i cartellini gialli,

Capolavoro di Dybala
Capolavoro di Dybala

dopo Cuadrado, l’arbitro segna sul taccuino i nomi dei giallorossi Veretout e Ibanez, un minuto dopo anche quello di de Ligt. Al 53’ la Roma fa tris: Lorenzo Pellegrini segna un bel gol su punizione con un tiro a giro che batte il portiere bianconero all’incrocio di sinistra. La Juve non molla, Massimiliano Allegri manda in campo Morata e Arthur al posto di Moise Kean e Bentancur. Al 70’ Locatelli dà inizio alla rimonta bianconera mandando in rete il 2-3. Nei tre minuti successivi la Juventus fa la Juventus: Kulusevski pareggia, confermato anche dal VAR, e tre minuti dopo sarà De Sciglio, approfittando di una svista generale della difesa giallorossa, a portare in vantaggio i bianconeri. Al 77’ Juventus in vantaggio per 4-3. Ma non è finita all’Olimpico, Espulsione per de Ligt per doppia ammonizione e rigore per la Roma, al dischetto pronto Pellegrini, il suo tiro è parato coraggiosamente dall’estremo difensore bianconero. La Roma insiste, vuole almeno il pareggio, ma nulla da fare. Serataccia per Mourinho e i suoi.