Caicedo, torna il sorriso. Rivede Inzaghi e passa all’Inter per tornare a vincere
L’attaccante ecuadoriano, pur sapendo di non partire titolare, è pronto alla grande avventura in nerazzurro
di Luigi Rubino
Forse non se lo aspettava, soprattutto dopo l’ultima sfortunata parentesi con il Genoa di finire all’Inter proprio alla corte del suo ex allenatore Simone Inzaghi che lo aveva allenato per tre anni nella Lazio. Felipe Caicedo può finalmente essere contento di aver coronato un sogno, ed indossare,seppur a 33 anni, la gloriosa maglia di una dei più gloriosi club del calcio mondiale, quella nerazzurra dell’Inter. Il calciatore ecuadoriano ha ultimato le visite mediche. Poi di corsa è partito in auto alla volta di Appiano Gentile, dove ha sede il Suning Training Centre dei nerazzurri. Il destino ha voluto che ad attenderlo sarà proprio il suo ex allenatore della Lazio Simone Inzaghi, l’uomo o meglio il maestro della panchina che lo ha guidato con soddisfazione con la maglia della Lazio, prima che il giocatore nell’agosto del 2021 si trasferisce al Genoa, dove però il calciatore non riesce a dare il suo contributo a causa di un infortunio al flessore della coscia sinistra che lo fa saltare le prime partite di campionato, senza poi riuscire a conquistare un posto fisso da titolare in un Genoa assettato di punti per conquistare la salvezza.
Il primo impatto con il calcio professionistico, Felipe lo ha a 17 anni nella squadra del Basilea, dove mette a segno 11 gol, ma la maggiore confidenza con la porta avversaria, l’attaccante ecuadoriano incomincia a prenderle con la maglia dell’Espanyol dal 2014 al 2017 con la quale realizza 19 gol e con la Lazio a partire dalla stagione 2017/2018, fino al campionato 2020/2021, proprio con Simone Inzaghi allenatore, dove Caicedo con le sue reti (ben 28) partendo anche dalla panchina, diventa con i gol siglati negli ultimi minuti di gioco in 4 anni di serie A, il bomber – provvidenza del suo allenatore, spingendo così la stampa ad inventare l’espressione “zona Caicedo”.
Con Inzaghi, in nerazzurro il bomber ecuadoriano ritroverà anche il vice allenatore Massimo Farris e i collaboratori che lo hanno seguito nella Lazio, per cui il suo inserimento in gruppo non dovrebbe essere difficile in una rosa che abbonda di campioni. La voglia di dimostrare a tutti che non è finito è tanta, soprattutto verso coloro che lo hanno criticato ultimamente a Genova, dando soprattutto soddisfazione ad Inzaghi in primis che lo conosce a fondo e a tutta l’Inter che con il suo ingaggio, lo ha reso felice come non mai