Atalanta-Juventus
Una sfida nella sfida domenica a Bergamo
di Pier Carlo Fantini Forneris
Domani a Bergamo con i nerazzurri dell’Atalanta che vincendo questo scontro diretto con la Juventus gli permetterebbe un salto in avanti in classifica e scavalcare questa Juventus che ormai da anni è un cantiere aperto, ma che è pur sempre la signora del calcio italiano, amata e “odiata” sportivamente. L’uomo di Bergamo, piemontese nato a Grugliasco 65 anni fa, ha portato l’esperienza e la carica in questa squadra rendendo facili le cose difficili, ma soprattutto scoprendo giocatori talentuosi partendo da Muriel, passando a Zapata (adesso al Toro) ma scovando futuri fuoriclasse per le doti tecniche e morali come in questa annata con Kolasinac, Adopo e Bakker. Questo giocatore arrivato a Bergamo per 10 milioni di euro ha giocato in Bundesliga nel Bayer Leverkusen e alla corte di Gian Piero Gasperini e impiegato come laterale sinistro. Questa Atalanta, fa capire Gasperini, cerca in questa annata un posto in Europa, l’Europa League, ma più in alto chissà, e nulla vieta di sognare. Allegri arriva a questo match con tutti o quasi i giocatori e la notizia che fa ben sperare e la presenza in campo di Dusan Vlahovic, si perché fino all’ultimo il giocatore serbo ha aspettato di vedere con lo staff medico i gradi di miglioramento con una lombalgia che lo affligge da alcuni giorni. Chiesa sarà il suo compagno in attacco. Moise Kean ancora fuori.
Un pareggio non serve a nessuna delle due squadre, e il tutto esaurito al Gewiss Stadium sarà la giusta cornice per un incontro ricco dì aspettative.