';

A Torino è derby

La Juventus non rinuncerà a tre punti preziosissimi

Juventus-Torino Juventus-Torino

A Torino è derby

La Juventus non rinuncerà a tre punti preziosissimi

di Pier Carlo Fantini Forneris

Nulla è più atteso di un derby come quello della mole che vedrà in questo pomeriggio di ottobre affrontarsi due squadre in difficoltà e già lontane dall’obiettivo principale. Per il Torino, le gioie e i dolori sono i pochi punti messi in cascina, e quindi 9 punti danno l’idea di come una buona compagine come quella granata non riesce ormai da molte stagioni ad entrare in Europa, che è un obiettivo minimo ma ambito da squadre di questa caratura. Due partite vinte, tre pareggiate e due perse, e il gioco di Juric che stenta a salire in quantità e in qualità. Oggi il Torino, di nuovo ci proverà a fare uno sgambetto al derby a una Juventus che riesce sempre a rimanere a galla e a non perdere. Stavolta i tifosi granata incrociano le dita e il ricordo di un derby come quello del 27 marzo 1983 dove il risultato finale fu un indimenticabile 3-2 per i granata, un risultato insperato con una rimonta avvenuta in tre minuti, indimenticabile e forse irripetibile, ma il calcio riserva anche queste appetibili sorprese. Tre giocatori su tutti hanno le caratteristiche per lottare senza paura contro i due panzer bianconeri, Chiesa e Vlahovic e sono il fiore all’occhiello del presidente Cairo che li ha voluti alla sua corte, Dusan Zapata, Antonio Sanabria e Perr Schuurs, quest’ultimo molto gettonato e richiesto da tanti club italiani e stranieri per una cifra molto interessante. Ma su tutti c’è il giovane Alessandro Buongiorno  il  migliore giocatore granata. Per lui si sono aperte le porte della nazionale e nel Torino un futuro importante.