Ma in Campionato i ritmi dovrebbero esser più convincenti dopo tanta sterilità
di Pier Carlo Fantini Forneris
Non è difficile pronosticarle e poi vederle sul campo le difficoltà nel creare gioco davanti, quando una Juventus alla quattordicesima giornata comincia ad arrancare anche se, fino a questa giornata, i bianconeri hanno mantenuto la casellina delle partite perse a zero. La fortuna in questa parte di campionato è amica della Juventus, e dopo il pareggio senza emozioni a Milano contro l’undici rossonero, la squadra si è ripetuta in Champions League a Birmingham con gli inglesi dell’Aston Villa. Il gol annullato dall’arbitro nei minuti supplementari può avere cambiato la storia di questa Champions e il suo proseguo in questa competizione. Si, i tanti pareggi sono il risultato di tanta sterilità davanti. Partendo dal giocatore su cui la Juventus ha creduto fermamente e su cui ha investito tanti soldi, ma dopo l’entusiasmante esperienza con la Fiorentina e i tanti gol fatti, l’arrivo alla Juventus ha trasformato un campione in un buon giocatore con i suoi alti e i suoi bassi fisici e mentali. Difficile dire cosa ne sarà di lui, e adesso Giuntoli è obbligato a guardarsi intorno e a gennaio sistemare le cose con almeno due se non tre giocatori tra attacco e difesa, Zirkzee è l’obiettivo numero uno, ma il Manchester United ha un altro possibile acquirente, il Napoli che per averlo è disposto a mettere sul piatto quell’Osimhen arrivato in Turchia al Galatasaray in prestito. La Juventus domenica sera gioca a Lecce al Via del Mare, vincendo e con la speranza che le squadre di testa frenino, i bianconeri rientrerebbero a pieno diritto tra le squadre titolate a giocarsi lo scudetto. Il tecnico dei giallorossi all’esordio è Marco Gianpaolo, prima vittoria la scorsa giornata. La lotta per non retrocedere è serrata, e le tre contendenti Cagliari,Verona e Venezia da qui alla fine del campionato non lasceranno nulla di intentato.Tra le due squadre i confronti ufficiali sono stati 36, di cui 24 vittorie della Juventus, 4 per il Lecce e 8 pareggi. Thiago Motta in attacco spera in un recupero tra Dusan Vlahovic e Mc Kennie. Oppure Weah, come terzino destro Danilo. Perin in porta. Fagioli possibile maglia da titolare al posto di Koopmeiners. Il Lecce con il 4-3-3 presenta in avanti Dorgu, Krstovic e Rebic. Falcone in porta, con Coulibaly e Ramadani a centrocampo.Sempre domenica, a Torino arriva il Napoli e visti i risultati in questa prima parte di campionato, danno i partenopei sicuramente favoriti contro una squadra granata in estrema difficoltà di gioco e di risultati.